Trump annuncia: Niente incontro con Kim, il tempo ci sfugge
Trump annuncia: Niente incontro con Kim, il tempo ci sfugge
Seoul, 15 giugno 2024 – Durante la sua visita ufficiale in Corea del Sud, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha escluso un incontro con il leader nordcoreano Kim Jong Un. A spiegare il motivo è stata la mancanza di tempo: “Conosco molto bene Kim Jong Un. Andiamo d’accordo, ma non siamo riusciti a trovare una data”, ha detto Trump durante un incontro bilaterale con il presidente sudcoreano Lee Jae Myung, come riportato dalla CNN.
Usa e Corea del Nord: nessun faccia a faccia all’orizzonte
La notizia è arrivata nel primo pomeriggio, mentre la delegazione americana era ancora a Seoul. Trump, seduto accanto a Lee nella sala conferenze del palazzo presidenziale, ha risposto alle domande con un tono deciso. “Lavoreremo sodo con Kim e con tutti gli altri per risolvere i problemi”, ha aggiunto, lasciando intendere che i canali diplomatici restano aperti, anche se per ora non ci saranno incontri diretti.
La denuclearizzazione della penisola coreana resta un tema centrale. Negli ultimi mesi, secondo fonti sudcoreane, i contatti tra Washington e Pyongyang si sono fatti più frequenti, ma senza passi avanti concreti. L’ultimo vertice tra Trump e Kim risale al 2019, ad Hanoi, quando le trattative si arenarono senza un’intesa.
Il problema della tempistica e le speranze di Seoul
Fonti vicine alla Casa Blu – la residenza presidenziale sudcoreana – spiegano che la visita di Trump era stata pianificata da settimane, ma un incontro ufficiale con Kim non era mai stato fissato. “Le agende erano troppo fitte”, ha confidato un funzionario del ministero degli Esteri di Seoul. Eppure, tra i corridoi del potere, qualcuno sperava in un segnale simbolico: una stretta di mano, anche breve, tra i due leader.
Al termine dell’incontro, il presidente Lee Jae Myung ha ribadito l’impegno della Corea del Sud per la stabilità nella regione. “Siamo pronti a sostenere ogni sforzo di dialogo”, ha detto ai giornalisti davanti al palazzo presidenziale. Nessuna polemica in pubblico, ma dietro le quinte si respira cautela: la tensione lungo il 38° parallelo resta alta, soprattutto dopo gli ultimi test missilistici nordcoreani.
Diplomazia in bilico: cosa aspettarsi
Per gli esperti locali, la mancata riunione non è una chiusura definitiva. “È solo una pausa tattica”, spiega Choi Min-jung, docente di relazioni internazionali all’Università Nazionale di Seoul. “Le parti stanno valutando tempi e modi per un nuovo incontro”. Anche a Washington, fonti vicine al Dipartimento di Stato confermano che la diplomazia resta la strada da seguire.
Intanto, la gente in Corea del Sud segue con attenzione ogni sviluppo. Nei caffè di Insadong, cuore di Seoul, si parla di pace e delle difficoltà di dialogo con Pyongyang. “Speriamo si trovi presto una soluzione”, dice una studentessa dell’Università Yonsei poco prima delle 18.
Il quadro internazionale e le prossime mosse
La visita di Trump si inserisce in un contesto regionale delicato. La Cina osserva ogni mossa, mentre il Giappone resta vigile sulla sicurezza. Secondo fonti diplomatiche giapponesi, Tokyo ha apprezzato la prudenza mostrata da Washington.
Per ora, nessun vertice tra Trump e Kim. Ma la partita è aperta: nei prossimi mesi potrebbero arrivare nuove occasioni di confronto. “In diplomazia non si deve mai escludere nulla”, ha ricordato un consigliere della Casa Bianca al termine della giornata. E in Corea del Sud, tra speranze e timori, si aspetta il prossimo passo.
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