Trump assicura: il cessate il fuoco a Gaza è al sicuro
Trump assicura: il cessate il fuoco a Gaza è al sicuro
Washington, 7 giugno 2024 – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha assicurato che “nulla” metterà a rischio il cessate il fuoco a Gaza. Ma ha anche avvertito che Israele “dovrebbe reagire” se i suoi soldati venissero attaccati. Le sue parole sono arrivate ieri sera, durante un breve incontro con i giornalisti a bordo dell’Air Force One, mentre la tensione nella Striscia resta alta dopo nuovi episodi di violenza.
Tregua fragile, accuse a colpi di scontri
Nelle ultime 24 ore, la protezione civile di Gaza ha segnalato diversi raid aerei israeliani, nonostante il cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti. Dall’altra parte, l’esercito israeliano accusa Hamas di aver infranto la tregua, attaccando i suoi soldati. Un militare israeliano sarebbe rimasto ucciso in uno scontro a Khan Yunis, nel sud della Striscia. Solo dopo quell’episodio, ha spiegato Trump, Tel Aviv ha risposto: “Hanno ucciso un soldato israeliano. Gli israeliani hanno reagito, e dovevano farlo”, ha detto il presidente con voce ferma, senza alzare il tono.
Stati Uniti in prima linea, ma la tensione resta
La Casa Bianca ha ribadito il sostegno agli sforzi diplomatici in corso. “Il cessate il fuoco è la nostra priorità assoluta”, ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato, precisando che gli Stati Uniti sono in contatto continuo con Israele, l’Egitto e il Qatar, mediatori chiave. Ma la tensione si fa sentire anche a New York, dove davanti al Palazzo di Vetro alcuni manifestanti hanno chiesto un intervento più deciso delle Nazioni Unite per proteggere i civili palestinesi. “Non possiamo accettare che la tregua venga violata ogni giorno”, ha detto una giovane attivista, mentre sventolava una bandiera bianca e verde.
Raid notturni, feriti e paura nelle strade
Fonti locali parlano di almeno tre feriti nei raid notturni su Rafah e Deir al-Balah. Le ambulanze sono arrivate poco dopo le 2 del mattino, mentre le sirene suonavano in strade quasi deserte. I soccorritori hanno trovato vetri rotti e detriti davanti a una scuola elementare. “Abbiamo sentito un boato fortissimo, poi solo polvere”, ha raccontato Ahmed, un insegnante di 42 anni che abita a pochi isolati dal punto dell’esplosione.
Israele e Hamas: accuse senza fine
Il portavoce militare israeliano, Daniel Hagari, ha detto che “le forze armate hanno risposto a un attacco diretto di Hamas”, sottolineando che “la sicurezza dei nostri soldati viene prima di tutto”. Hamas, dal canto suo, accusa Israele di aver usato la tregua per rafforzare le proprie posizioni lungo il confine orientale della Striscia. In una nota diffusa nella notte, il movimento islamista parla di “provocazioni continue” e chiede alla comunità internazionale di intervenire.
Mediatori al lavoro, ma il rischio resta alto
Sul fronte diplomatico, Egitto e Qatar continuano a fare da ponte tra le parti. Una fonte egiziana vicina ai negoziati ha detto che “la situazione è molto delicata” e che “basta un incidente per far saltare tutto”. Gli Stati Uniti cercano di mantenere il ruolo di garanti della tregua. A una domanda su un possibile nuovo incontro al Cairo, Trump ha risposto con prudenza: “Stiamo facendo il possibile”.
Gaza in attesa, la paura non si placa
A Gaza City la vita si è quasi fermata. Le scuole restano chiuse da giorni, molti negozi hanno abbassato le serrande per paura di nuovi bombardamenti. “Non sappiamo cosa succederà domani”, confida Samira, madre di tre figli, mentre sistema alcune coperte vicino alla finestra. Il cessate il fuoco, per chi vive lì, è solo sulla carta. Ogni notte, tanti si rifugiano nei sotterranei o nelle moschee, in attesa che la calma torni davvero.
Una tregua che rischia di spezzarsi da un momento all’altro
La giornata si è chiusa senza nuovi annunci ufficiali da parte israeliana o palestinese. Solo qualche parola raccolta nei corridoi della diplomazia internazionale e il rumore sordo degli elicotteri in lontananza. La tregua, fragile e contestata, resta appesa a un filo. E la domanda che si fa chiunque, da Washington a Gaza passando per Tel Aviv, è sempre la stessa: quanto durerà ancora?
Parametri SEO: cessate il fuoco Gaza, Donald Trump, tensioni Israele Hamas, raid aerei Gaza, mediazione Stati Uniti, conflitto Medio Oriente, Egitto Qatar mediazione, proteste ONU Gaza, vittime conflitto Israele Palestina.
