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Gruppo Cap: pionieri della transizione green a Ecomondo con innovazioni in acqua, energia e rifiuti

Gruppo Cap: pionieri della transizione green a Ecomondo con innovazioni in acqua, energia e rifiuti

Gruppo Cap: pionieri della transizione green a Ecomondo con innovazioni in acqua, energia e rifiuti

Milano, 3 giugno 2024 – Il Gruppo Cap si prepara a portare la sua esperienza e le ultime novità sulla sostenibilità ambientale alla 28ª edizione di Ecomondo 2025, la fiera di riferimento per la transizione ecologica che si svolgerà a Rimini dal 4 al 7 novembre. L’azienda lombarda, punto di riferimento nazionale per l’innovazione nel settore idrico, sarà protagonista con oltre quindici appuntamenti dedicati a innovazione, ricerca ed economia circolare, confermando il suo ruolo di laboratorio avanzato per la resilienza dei territori.

Un modello concreto per la sostenibilità

Negli ultimi anni, il Gruppo Cap ha cambiato pelle. Da semplice monoutility dell’acqua è diventato una vera holding della sostenibilità. “Abbiamo puntato su tre fronti: gestione sostenibile delle risorse idriche, valorizzazione dei rifiuti ed efficienza energetica”, spiega Michele Falcone, direttore generale del gruppo. Una visione a tutto tondo, che vuole dare risposte alle sfide più urgenti: dal cambiamento climatico alla sicurezza idrica, passando per la decarbonizzazione e l’economia circolare.

Innovazione e ricerca in primo piano

Nei quattro giorni di Ecomondo 2025, lo stand di Gruppo Cap sarà animato da incontri tecnici e divulgativi. Tra i temi in programma: il recupero di risorse da fanghi e rifiuti organici, il riuso delle acque depurate in agricoltura, la digitalizzazione dei sistemi idrici e la tutela del suolo come risposta al cambiamento climatico. “La simbiosi industriale e l’innovazione tecnologica sono strumenti fondamentali per rendere il servizio idrico integrato più efficiente e sostenibile”, sottolinea Alessandro Reginato, direttore generale di Cap Evolution.

Nuove regole europee nel mirino

La presenza a Ecomondo sarà anche un’occasione per confrontarsi sulle nuove direttive europee che riguardano le acque reflue e la pianificazione territoriale per la sicurezza idraulica. “Il settore deve far fronte a norme sempre più rigide”, ammette Marco Pattano, direttore pianificazione e controllo performance. Nei vari panel si parlerà anche di modelli di governance, finanziamenti e strategie a lungo termine per i gruppi industriali pubblici.

Un programma ricco di appuntamenti

Il calendario degli eventi vede coinvolti numerosi esperti del gruppo. Martedì 4 novembre, ad esempio, Desdemona Oliva (direttrice ricerca e sviluppo) parlerà delle soluzioni tecnologiche per il recupero delle risorse nei Paesi mediterranei (Sala Tiglio, Pad. A6). Nella stessa giornata, Francesca Mastromarino racconterà i progetti digitali per innovare la gestione dell’acqua (Agorà Tiberio, Pad. D8). Nel pomeriggio, spazio a un approfondimento sulla regolamentazione idrica in Italia e in Europa.

Mercoledì 5 novembre si parlerà di pianificazione per la sicurezza del territorio con Dario Sechi (Agorà Fellini, Pad. C1), mentre Michele Falcone affronterà il tema della simbiosi industriale nell’era digitale (Sala Mimosa, Pad. B6). Nel pomeriggio, toccherà a Alessandro Reginato parlare di strategie per la gestione delle acque reflue e dei fanghi, seguito da Matteo Colle con un intervento sulla sostenibilità delle reti.

Giovedì 6 novembre sarà la volta di Yuri Santagostino, presidente del gruppo, che discuterà del partenariato pubblico-privato come forma di finanziamento per gli investimenti nel settore idrico (Smart Utility Hub). Nel pomeriggio, focus su economia circolare e modelli integrati per la transizione sostenibile con Falcone, Santagostino e Reginato (Sala Camelia, Pad. B6).

Venerdì 7 novembre chiusura con l’intervento di Gloria Salinetti, direttrice area tecnica acqua, che parlerà di Pfas e inquinanti emergenti nel ciclo delle acque urbane (Agorà Tiberio, Pad. D8).

Guardare al futuro con più forza

Con investimenti mirati, ricerca sul campo e collaborazioni con istituzioni e imprese, il Gruppo Cap vuole fare la sua parte per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030. “Il nostro impegno è costruire territori più verdi, digitali e resistenti”, conclude il presidente Santagostino. Per vedere il programma completo degli eventi si può visitare il sito ufficiale: www.gruppocap.it/it/ecomondo.