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I futuri sul gas scendono: il prezzo si attesta a 31,72 euro al MWh

I futuri sul gas scendono: il prezzo si attesta a 31,72 euro al MWh

I futuri sul gas scendono: il prezzo si attesta a 31,72 euro al MWh

Milano, 13 giugno 2024 – Il prezzo del gas naturale ha iniziato la giornata in lieve calo sul mercato di Amsterdam, punto di riferimento per le contrattazioni europee. Alle 9.00, i future Ttf – considerati il termometro del metano in Europa – hanno segnato un -0,47%, fermandosi a 31,72 euro al megawattora. Dietro questo movimento, spiegano gli operatori, ci sono sia le stagioni che l’andamento delle scorte.

Gas in calo ad Amsterdam: i dati di apertura

La seduta si è aperta con un leggero scivolone rispetto alla chiusura di ieri. Il Ttf (Title Transfer Facility), il principale hub virtuale per lo scambio di gas nei Paesi Bassi, resta il faro per i prezzi in Europa. Secondo Refinitiv e la Borsa di Amsterdam, il contratto con consegna a luglio ha debuttato a 31,72 euro/MWh, sotto i 31,87 euro di ieri sera.

Un operatore olandese, contattato da alanews.it, ha spiegato: “Il mercato tiene conto di una domanda più debole rispetto all’inverno e di scorte ancora sopra la media stagionale”. La volatilità rimane alta, ma nelle prime ore non si sono viste scosse significative.

Scorte piene e domanda bassa: perché il gas scende

I dati dell’Associazione europea degli operatori di stoccaggio gas (GIE) parlano chiaro: gli impianti europei sono pieni per circa il 72% della capacità. Un livello che gli analisti definiscono “confortevole”, soprattutto con l’estate alle porte e il calo dei consumi per il riscaldamento.

Le temperature miti e l’aumento delle fonti rinnovabili riducono la domanda di gas”, si legge in un report di ieri di S&P Global Commodity Insights. Intanto, l’offerta resta stabile grazie ai flussi regolari di Gnl (gas naturale liquefatto) provenienti da Stati Uniti, Qatar e Africa occidentale.

Bollette, cosa cambia per famiglie e imprese

Il calo dei prezzi all’ingrosso potrebbe tradursi, nelle prossime settimane, in una leggera riduzione delle tariffe per cittadini e aziende. Ma, avvertono dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera), l’effetto non è immediato: “Le variazioni sui mercati internazionali si riflettono sulle bollette con un certo ritardo”, spiegano da Milano.

Nomisma Energia ha elaborato delle stime: se il prezzo resta sotto i 32 euro/MWh, “si potrebbero vedere riduzioni tra il 2 e il 3% sulle fatture del terzo trimestre 2024”. Un piccolo respiro dopo mesi di rincari e incertezza.

Attenzione ai rischi geopolitici

Nonostante il calo, gli esperti mettono in guardia. Il quadro resta fragile, segnato da tensioni geopolitiche – in primis la guerra in Ucraina e i rapporti tesi tra Russia ed Europa – che possono far schizzare i prezzi all’improvviso. “Il mercato del gas è sempre esposto a shock esterni: basta un’interruzione nei flussi o un’ondata di caldo fuori stagione per cambiare tutto in fretta”, dice un analista di Goldman Sachs.

In più, la dipendenza europea dalle importazioni via nave da Paesi extra-UE rende il sistema vulnerabile a problemi logistici o crisi nei fornitori.

Cautela e attesa tra gli operatori

Sui mercati finanziari si respira prudenza. “Per ora il mercato sembra equilibrato, ma restiamo pronti a ogni sorpresa”, racconta un trader tra Londra e Francoforte. Tutti guardano con attenzione alle prossime rilevazioni sulle scorte e alle previsioni del tempo per luglio e agosto.

Solo allora si capirà se il ribasso potrà durare o se torneranno le oscillazioni. Intanto, il prezzo del gas ad Amsterdam resta sotto la lente: ogni variazione ha effetti concreti sulle tasche di famiglie e imprese italiane.