Novembre: nuove regole contro le multe e le telefonate moleste
Novembre: nuove regole contro le multe e le telefonate moleste
Roma, 1 novembre 2024 – Novembre comincia con una serie di scadenze e novità che, secondo il Codacons, potrebbero davvero cambiare la vita di molti italiani. Dal blocco delle chiamate di telemarketing da numeri mobili, al possibile spegnimento di tanti autovelox, fino alle nuove regole per chi vola con Ryanair: il mese si presenta ricco di appuntamenti, alcuni attesi da tempo, altri già destinati a far discutere.
Stop al telemarketing da numeri mobili: cosa succede dal 19 novembre
Da segnare in calendario c’è il 19 novembre. Da quella data, scatterà lo stop alle chiamate di telemarketing fatte con finti numeri mobili italiani. Dopo la stretta dello scorso 19 agosto, quando l’Agcom aveva bloccato le chiamate mascherate da numeri fissi, ora tocca ai cellulari. Fino a oggi, infatti, i numeri mobili erano esclusi da questa regola, e proprio da lì arrivano la maggior parte delle telefonate indesiderate, stando alle segnalazioni delle associazioni dei consumatori.
“Era una situazione insopportabile”, ha detto Carlo Rienzi, presidente del Codacons. “Ogni giorno le famiglie venivano sommerse da decine di chiamate da operatori che si spacciavano per aziende italiane, con offerte spesso poco chiare”. Con la nuova norma, chi chiama per vendere dovrà usare solo numeri ufficiali e riconoscibili. Chi non rispetta rischia multe salate.
Autovelox a rischio spegnimento: cosa succede il 30 novembre
Un’altra data importante è il 30 novembre. Quel giorno potrebbe scattare lo spegnimento di tanti autovelox in tutta Italia. Il motivo? Le nuove regole del Ministero delle Infrastrutture sulla segnaletica e sull’omologazione degli apparecchi. Secondo le prime stime, molti dispositivi, soprattutto quelli messi su strade provinciali e comunali negli ultimi anni, non sarebbero ancora a norma con i nuovi standard.
“Non è una sanatoria”, ha spiegato un funzionario del Ministero, “ma una verifica tecnica per garantire sicurezza e trasparenza agli automobilisti”. Insomma, i Comuni dovranno dimostrare che ogni autovelox è stato omologato correttamente e che la segnaletica è ben visibile. Se così non fosse, l’apparecchio verrà spento temporaneamente e le multe non saranno più valide.
Ryanair dice addio alla carta d’imbarco cartacea: solo digitale dal 12 novembre
Anche chi viaggia in aereo deve fare attenzione. Dal 12 novembre, con Ryanair niente più carta d’imbarco stampata. I passeggeri dovranno mostrare la carta d’imbarco digitale, scaricata sullo smartphone tramite l’app o il sito della compagnia.
La novità, già annunciata da tempo, serve a velocizzare l’imbarco e a ridurre l’uso della carta. Ma non tutti i passeggeri sono pronti: “Non tutti sanno usare le app”, ha detto una donna in partenza da Ciampino. “E chi non ha uno smartphone, come fa?”. Ryanair ha fatto sapere che chi si presenta senza carta digitale dovrà pagare una tassa di 55 euro per ogni biglietto stampato in aeroporto.
Le reazioni e cosa cambia per le famiglie
Le associazioni dei consumatori hanno accolto con favore queste novità, che da tempo chiedevano per combattere il telemarketing aggressivo e migliorare la chiarezza sulle multe. Ma non mancano dubbi su come saranno messe in pratica, soprattutto per gli autovelox e per chi ha meno dimestichezza con il digitale.
“Serve un periodo di adattamento”, ha detto il Codacons, “per evitare problemi ai cittadini meno tecnologici o agli automobilisti che potrebbero beccarsi multe ingiuste”. Nel frattempo, i cittadini sono invitati a tenersi aggiornati sulle scadenze e a controllare eventuali comunicazioni ufficiali da Comuni e compagnie aeree.
Insomma, novembre si annuncia un mese di cambiamenti concreti per chi vive, si muove o semplicemente risponde al telefono in Italia. Solo nelle prossime settimane si vedrà se queste novità porteranno davvero i risultati sperati o se serviranno correzioni.
