Politici intoccabili: le nuove preoccupazioni del governo Conte
Politici intoccabili: le nuove preoccupazioni del governo Conte
Bari, 15 ottobre – Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha lanciato un duro attacco al governo Meloni sulla gestione della giustizia, dei salari e dell’immigrazione. Lo ha fatto questa mattina a Bari, durante un incontro con i giornalisti, nel pieno della sua tre giorni elettorale in Puglia. Secondo Conte, l’esecutivo di Giorgia Meloni “si preoccupa solo di proteggere i politici”, mentre ignora le difficoltà economiche e sociali che affliggono il Paese.
Conte: “Il governo difende solo la casta”
In piazza Libertà, poco dopo le 10.30, Conte non ha risparmiato critiche alla recente politica del governo sulla giustizia. “Si torna a difendere la casta”, ha detto, parlando delle proposte che, a suo avviso, puntano a blindare i privilegi dei politici. Un tema che nelle ultime settimane ha infiammato il dibattito in Parlamento e ha fatto discutere anche l’opposizione. “Non si curano del crollo dei salari reali, né della pressione fiscale che resta altissima”, ha aggiunto l’ex premier, sottolineando come le priorità dell’esecutivo siano lontane dai problemi quotidiani della gente.
Immigrazione, sbarchi in forte crescita
Non è mancato un passaggio sull’emergenza migranti. “Solo a ottobre gli sbarchi sono aumentati del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”, ha detto Conte, citando dati freschi del Viminale. Negli ultimi tre anni, secondo le cifre ufficiali, sono stati più di trecentomila i migranti sbarcati sulle coste italiane. Un dato che, per il leader pentastellato, dimostra il fallimento delle politiche fin qui adottate. “Avete fallito su tutta la linea, caro governo Meloni”, ha affermato con fermezza, senza alzare i toni.
Salari in calo e tasse troppo alte
Oltre all’immigrazione, Conte ha puntato il dito contro la situazione dell’economia reale. “I salari reali sono in caduta libera”, ha detto, riferendosi ai dati Istat che mostrano come i prezzi crescano più degli stipendi medi. La questione della pressione fiscale, che secondo gli ultimi dati del Ministero dell’Economia resta sopra il 43%, è stata definita da Conte “un peso enorme per famiglie e imprese”. Tra la gente in piazza c’era chi ascoltava in silenzio e chi annuiva, visibilmente d’accordo con l’ex presidente del Consiglio.
Governo pronto a rispondere
Al momento non sono arrivate repliche ufficiali dal governo Meloni. Fonti vicine a Palazzo Chigi fanno sapere che una risposta potrebbe arrivare già nel pomeriggio, magari con una nota del Ministero dell’Interno o con un intervento diretto della premier. Nel frattempo, la polemica si è accesa anche sui social: diversi esponenti dell’opposizione hanno rilanciato le parole di Conte, mentre i sostenitori della maggioranza hanno reagito con critiche.
Il tour elettorale in Puglia continua
La tappa di Bari è parte del tour che vede Conte impegnato da ieri in Puglia per sostenere i candidati M5S alle prossime elezioni amministrative. Dopo Bari, il leader pentastellato sarà a Taranto e Lecce. “Siamo qui per ascoltare la gente e portare avanti le nostre battaglie”, ha detto ai giornalisti al termine dell’incontro. L’atmosfera resta tesa: la campagna elettorale entra nel vivo e lo scontro tra maggioranza e opposizione si fa sempre più acceso.
