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Alluvione in Vietnam: il bilancio delle vittime sale a 35

Alluvione in Vietnam: il bilancio delle vittime sale a 35

Alluvione in Vietnam: il bilancio delle vittime sale a 35

Hanoi, 9 giugno – Le piogge torrenziali che hanno colpito il Vietnam centrale negli ultimi giorni hanno causato almeno 35 vittime e lasciato ancora cinque persone disperse, hanno reso noto domenica le autorità locali per la gestione delle emergenze. L’ondata di maltempo, partita lo scorso fine settimana, ha colpito soprattutto le province lungo la costa, provocando danni pesanti e allagamenti diffusi.

Inondazioni senza precedenti spazzano le province costiere

I dati del Comitato nazionale per la prevenzione dei disastri parlano chiaro: tra domenica e lunedì sono caduti fino a 1,7 metri di pioggia in sole 24 ore. Un livello che, dicono i funzionari, non si vedeva da decenni. Le zone più colpite sono quelle di Quang Nam, Quang Ngai e Thua Thien Hue, dove le squadre di soccorso sono ancora al lavoro per cercare i dispersi e aiutare gli sfollati.

Chi vive lì racconta di strade trasformate in fiumi e case sommerse dall’acqua in poche ore. “Non avevamo mai visto niente del genere”, confida un abitante di Quang Nam mentre cerca di salvare qualche oggetto su una barca improvvisata. Le autorità hanno ordinato l’evacuazione di centinaia di famiglie nelle aree più a rischio, ma in molti casi l’acqua è arrivata prima che potessero mettersi al sicuro.

Hoi An sotto acqua: il fiume ai massimi dal 1964

È stata duramente colpita anche Hoi An, la storica città patrimonio Unesco. Qui il fiume Thu Bon ha raggiunto il livello più alto degli ultimi sessant’anni, straripando e sommergendo gran parte del centro storico. Le immagini dei media locali mostrano residenti e commercianti che si muovono in barchette tra le vie, di solito piene di turisti.

“Abbiamo visto l’acqua salire in fretta, non c’era modo di fermarla”, racconta un negoziante del centro. Le autorità hanno chiuso temporaneamente le principali attrazioni turistiche e invitato tutti a restare in casa, a meno che non fosse strettamente necessario uscire. Le prime stime parlano di oltre 16.500 abitazioni allagate solo nella zona di Hoi An e dintorni.

Case, bestiame e strade spazzati via dall’acqua

Il conto dei danni è ancora provvisorio, ma già si parla di cifre pesanti: più di 40.000 animali da allevamento sono morti per le inondazioni, mentre molte strade e ponti sono impraticabili o danneggiati. Le scuole sono rimaste chiuse per giorni in tutte le province colpite, lasciando a casa migliaia di studenti.

Le squadre di emergenza non si fermano un attimo per riaprire le strade e arrivare ai villaggi isolati. “Ora la priorità è portare cibo e acqua potabile alle famiglie rimaste bloccate”, ha detto un responsabile della Croce Rossa vietnamita. In alcune zone rurali i soccorritori hanno dovuto usare barche a motore per raggiungere le case circondate dall’acqua.

Pioggia in arrivo e rischio frane

Le previsioni meteo segnalano nuove piogge nelle prossime ore, anche se meno intense rispetto ai giorni scorsi. Il problema è che il terreno è ormai saturo d’acqua, e questo aumenta il rischio di frane e smottamenti sulle colline. Le autorità hanno chiesto alla popolazione di stare molto attenta e di seguire le indicazioni dei soccorritori.

Il Centro nazionale per la meteorologia del Vietnam avverte che eventi simili diventeranno più frequenti a causa dei cambiamenti climatici. “Stiamo assistendo a fenomeni estremi che mettono a dura prova le infrastrutture e la capacità di reazione delle comunità locali”, ha detto un portavoce.

Solidarietà in campo, si guarda già alla ricostruzione

Mentre continuano le operazioni di soccorso, molte organizzazioni umanitarie si sono messe in moto per aiutare chi è stato colpito. Il governo vietnamita ha stanziato fondi straordinari per ricostruire le zone devastate.

“Serve uno sforzo di tutti per aiutare chi ha perso tutto”, ha detto il primo ministro Pham Minh Chinh durante una visita nelle aree alluvionate. Solo quando l’acqua si sarà ritirata del tutto si potrà fare un bilancio preciso dei danni e delle necessità più urgenti. Intanto, tra le strade allagate di Hoi An e delle province vicine, la vita è sospesa in attesa che il livello dei fiumi torni a scendere.