Mercati europei in crescita: Milano guadagna il 0,7% mentre si attende l’impatto dei dati macro americani
Mercati europei in crescita: Milano guadagna il 0,7% mentre si attende l'impatto dei dati macro americani
Milano, 3 novembre 2025 – Le Borse europee partono novembre in positivo, spinte da un clima di cauto ottimismo e dal rialzo dei future Usa. Francoforte fa da leader, chiudendo la giornata con un +0,83%. Milano non è da meno, e si ferma a +0,7%. Più indietro Madrid (+0,6%), Parigi (+0,25%) e Londra (+0,15%), ma tutte restano sopra la linea dello zero. Gli operatori tengono gli occhi puntati sui dati economici in arrivo, fondamentali per capire cosa farà la Federal Reserve sui tassi a dicembre.
Occhi puntati sui dati e sulle mosse della Fed
Oggi sono attesi gli indici Ism per l’industria americana e il mercato del lavoro. Gli esperti li considerano un termometro importante per anticipare le decisioni della Fed. Intanto, i dati Pmi manifatturieri usciti in mattinata hanno fatto meglio del previsto: Spagna, Francia, Italia e Regno Unito hanno superato le attese. In Germania e nell’Eurozona, invece, tutto procede stabile, senza grandi sorprese.
Petrolio debole, gas in rialzo
Sul fronte delle materie prime, il petrolio Wti scende leggermente a 60,82 dollari al barile (-0,23%), dopo tre mesi di rialzi consecutivi spinti dall’Opec+. Intanto, cresce la tensione sulla Nigeria: il possibile intervento degli Stati Uniti nel paese africano — uno dei maggiori produttori di petrolio — ha fatto salire il prezzo del gas naturale. Il gas europeo vola dell’1,74%, a 31,67 euro al MWh.
Oro e valute: piccoli movimenti
L’oro segna un lieve rialzo (+0,22%), toccando quota 4.016 dollari l’oncia. Sul fronte valute, il dollaro si rafforza a 86,82 centesimi di euro, 154,13 yen e 76,2 penny britannici. Lo spread tra i titoli di Stato italiani e tedeschi, il Btp-Bund, scende ai minimi dal 2010: 74,1 punti base. Il rendimento del decennale italiano cala al 3,37% (-0,5 punti), mentre quello tedesco sale al 2,63% (+0,4 punti). In lieve calo anche il rendimento francese, a 3,41% (-0,3 punti).
Titoli in luce: auto e banche spingono i listini
Tra i protagonisti della giornata c’è Mercedes, che guadagna il 3,45% dopo il via libera all’acquisto da parte di Dz Bank. La banca tedesca ha alzato il prezzo obiettivo del titolo del 14%, portandolo a 64 euro. Bene anche Renault (+3,15%), grazie all’annuncio della produzione in Brasile di modelli del gruppo Geely, che ha appena preso il 26,4% della divisione brasiliana del colosso francese. Volkswagen chiude a +2,75%, Stellantis a +2,55%, mentre Ferrari si muove in modo più cauto (+0,4%).
Nel settore bancario brillano SocGen (+2,26%), Santander (+2,25%), Commerzbank (+2,2%) e Popolare Sondrio (+2%). A Piazza Affari spicca il balzo di A2a (+5,5%), mentre Campari lascia sul terreno il 2,85%. Giornata negativa anche per Ryanair (-2,44%), penalizzata dai conti trimestrali.
Cosa aspettarsi nei prossimi giorni
Gli investitori attendono nuovi segnali dalla Federal Reserve e dalla Banca Centrale Europea. “I dati delle prossime settimane saranno decisivi per capire se la Fed continuerà a rialzare i tassi o farà una pausa”, ha detto un analista di Piazza Affari nel primo pomeriggio. Solo allora si potrà tracciare con più chiarezza la strada dei mercati per le ultime settimane dell’anno. Intanto, la prudenza rimane la parola d’ordine tra gli operatori.
