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Fiorentina: la sorprendente decisione di esonerare Pioli

Fiorentina: la sorprendente decisione di esonerare Pioli

Fiorentina: la sorprendente decisione di esonerare Pioli

Firenze, 4 novembre 2025 – Stefano Pioli non è più l’allenatore della Fiorentina. La società ha deciso stamattina, dopo sole dieci giornate di campionato, di sollevarlo dall’incarico. Una scelta arrivata dopo un avvio di stagione davvero difficile: la squadra è ultima in classifica con appena quattro punti.

Fiorentina all’ultimo posto: via Pioli

L’esonero di Pioli è stato annunciato poco dopo le 9, con un comunicato ufficiale del club viola. “La Fiorentina comunica di aver sollevato Stefano Pioli dall’incarico di allenatore della prima squadra”, si legge nel testo. La decisione circolava già da domenica sera, dopo la sconfitta casalinga contro il Torino (1-2), ma ha comunque sorpreso alcuni giocatori, arrivati al centro sportivo “Davide Astori” per l’allenamento delle 10.30.

Da ambienti vicini alla società emerge che la scelta è maturata nella notte, dopo un confronto tra i vertici tecnici e il direttore generale Joe Barone. “Abbiamo ritenuto necessario dare una scossa”, ha confidato un dirigente a margine della riunione. Pioli ha lasciato il centro sportivo intorno alle 11 senza rilasciare dichiarazioni.

Solo quattro punti in dieci gare: un avvio da dimenticare

Il bilancio parla chiaro: quattro pareggi, sei sconfitte, nessuna vittoria. L’anno scorso la Fiorentina aveva chiuso a metà classifica, oggi è fanalino di coda in Serie A. I numeri sono impietosi: sei gol segnati, diciassette subiti. Un rendimento che ha acceso malumori tra i tifosi e scatenato il dibattito sui social, dove da settimane si chiedeva un cambio in panchina.

“Non si vede un’identità di gioco”, ha detto ieri sera un tifoso storico uscendo dal Franchi. “La squadra sembra spenta, senza idee”. Parole raccolte tra la gente allo stadio, dove l’atmosfera è diventata pesante soprattutto dopo il gol decisivo del Torino al minuto 83.

Dentro lo spogliatoio e tra i tifosi: le reazioni all’esonero

Dentro lo spogliatoio, secondo fonti vicine alla squadra, la notizia dell’esonero ha sorpreso ma ha portato anche un certo sollievo a qualcuno. “C’era bisogno di cambiare qualcosa”, avrebbe confidato un giocatore a un membro dello staff tecnico. Altri invece hanno espresso rammarico per il rapporto costruito con Pioli in questi mesi.

Sui social, la notizia ha fatto il giro in pochi minuti, con centinaia di commenti. “Era inevitabile”, scrive un utente su X (ex Twitter). “Adesso serve un allenatore che dia una scossa”, aggiunge un altro. Anche nelle curve la tensione resta alta: ieri sera alcuni gruppi organizzati hanno esposto uno striscione fuori dal Franchi con la scritta “Rispetto per Firenze”.

Chi sarà il prossimo allenatore? I nomi in ballo

La società non ha ancora ufficializzato il successore. Secondo le prime indiscrezioni raccolte da alanews.it, tra i candidati ci sarebbero Vincenzo Italiano, già accostato in passato alla Fiorentina, e Davide Ballardini, tecnico esperto, abituato a gestire situazioni complicate. Nei prossimi giorni sono attesi sviluppi. La squadra tornerà ad allenarsi domani mattina alle 10, in attesa di conoscere il nuovo allenatore.

Nel frattempo, la guida degli allenamenti è stata affidata all’allenatore in seconda Gabriele Pin, che ha diretto la seduta odierna davanti a una decina di giornalisti e qualche tifoso curioso fuori dai cancelli.

Pioli saluta dopo dieci partite: bilancio e cosa aspetta la Fiorentina

Si chiude così, in fretta e male, l’avventura di Stefano Pioli sulla panchina viola. Arrivato in estate con l’obiettivo di rilanciare la squadra dopo una stagione anonima, il tecnico parmigiano non è riuscito a cambiare il passo. “Ringrazio Firenze e la società per l’opportunità”, avrebbe detto ai suoi più stretti prima di lasciare il centro sportivo.

Ora la Fiorentina si trova davanti a un momento delicato: servono punti e fiducia per risalire la classifica e allontanare la paura della retrocessione. La società dovrà muoversi in fretta per scegliere il nuovo allenatore. Il prossimo turno di campionato è alle porte e il tempo è poco.