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Innovazione sostenibile: il futuro delle città e la gestione dell’acqua a Ecomondo

Innovazione sostenibile: il futuro delle città e la gestione dell'acqua a Ecomondo

Innovazione sostenibile: il futuro delle città e la gestione dell'acqua a Ecomondo

Rimini, 4 novembre 2025 – Una giornata intensa, fatta di dibattiti serrati e tavoli di lavoro, ha dato il via a Ecomondo 2025, l’appuntamento più atteso in Italia e nel Mediterraneo sull’economia circolare e la transizione ecologica. Nei padiglioni della Fiera di Rimini, esperti, amministratori e imprenditori si sono confrontati su temi cruciali come la gestione dell’acqua, la governance ambientale, il rischio climatico e i nuovi modelli abitativi. Tutto con un obiettivo chiaro: spingere più in fretta verso città resilienti e produzioni sostenibili.

Acqua, digitale e natura: un mix per il futuro

Durante l’incontro “European and Mediterranean nature-based, digital and cyber-physical initiatives projects to innovate water management”, la gestione delle risorse idriche è stata analizzata da diverse angolazioni. “Le pressioni su acqua e infrastrutture aumentano – ha spiegato un portavoce della Commissione Europea – tra cambiamento climatico, urbanizzazione e richieste di agricoltura e industria”. Per rispondere a queste sfide sono state presentate tecnologie digitali avanzate: dall’Internet of Things all’intelligenza artificiale, fino ai digital twin, sistemi che permettono di monitorare in tempo reale le reti idriche e prevedere problemi. Questi strumenti, combinati con approcci “nature-based”, puntano a rendere i sistemi idrici più efficienti e meno esposti agli shock climatici.

Governare la città: Rimini fa scuola

Un altro momento chiave della giornata è stato il laboratorio “Rafforzare i processi di governance ambientale locale”, promosso dal Comune di Rimini nell’ambito del progetto europeo LIFE HELP. “Vogliamo aiutare le amministrazioni a inserire gli obiettivi ambientali nella pianificazione urbana”, ha spiegato l’assessora all’Ambiente. Rimini, che guida il progetto, sta lavorando al nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) grazie agli strumenti offerti da LIFE HELP. Nel pomeriggio, l’“Urban Sustainability Speed Lab” della Fondazione Piano Strategico ha riunito tecnici, cittadini e rappresentanti delle imprese in tre gruppi di lavoro: governance ambientale, rigenerazione urbana, comunicazione e partecipazione. Un confronto serrato per trovare idee e strumenti utili a costruire città più integrate e responsabili.

Rischio climatico: conti pesanti e nuove regole

L’impatto economico del cambiamento climatico è stato al centro dell’incontro “Gestire il rischio climatico: strumenti assicurativi e obblighi per le imprese”. I dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) parlano chiaro: tra il 1980 e il 2023, eventi estremi hanno provocato perdite per 738 miliardi di euro nell’Unione Europea, con oltre il 22% solo negli ultimi due anni. “Le aziende devono prepararsi a nuovi obblighi assicurativi”, ha avvertito un rappresentante di ANIA, l’associazione delle compagnie assicurative. La Legge di Bilancio 2024 prevede infatti, da aprile 2025, polizze obbligatorie contro le catastrofi naturali per le imprese italiane. Una mossa che sottolinea il ruolo cruciale delle assicurazioni nella gestione dei rischi legati al clima.

Abitare il futuro: innovare senza perdere l’umano

Nel corso dell’iniziativa “Abitare il futuro. Nuovi modelli per studentati, senior housing, RSA e ospitalità”, promossa da SGR Efficienza Energetica, si è discusso di come ripensare gli spazi abitativi per rispondere alle esigenze delle nuove generazioni e degli anziani. “Dobbiamo creare strutture che siano anche luoghi di socialità e innovazione”, ha detto Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini. Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna, ha aggiunto: “La sfida è coniugare sostenibilità, comfort e relazioni umane”. Tra i temi affrontati, l’importanza di integrare tecnologie moderne nelle residenze per studenti e anziani, senza però dimenticare l’aspetto umano.

Economia circolare: RAEE e batterie al centro

Non è mancato lo spazio per le “Buone pratiche di economia circolare dei RAEE, dei Rifiuti di Batterie e dei Rifiuti di Imballaggi”, organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo con ERION. L’incontro ha evidenziato le opportunità offerte dalle nuove normative europee – come il regolamento sugli imballaggi, quello sulle batterie e la revisione della direttiva RAEE – per aumentare il recupero dei materiali. Sono stati mostrati casi concreti di gestione virtuosa dei rifiuti tecnologici: dagli elettrodomestici ai pannelli fotovoltaici. “Il ruolo dei consumatori resta fondamentale”, ha sottolineato un rappresentante di ERION.

Green Economy, l’appuntamento che conta

La giornata di apertura di Ecomondo ha coinciso con la prima sessione degli Stati Generali della Green Economy, arrivati alla quattordicesima edizione. Dopo i saluti del presidente di IEG Maurizio Ermeti e dell’assessora regionale Irene Priolo, Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, ha presentato la Relazione sullo stato della green economy 2025, introdotta da un videomessaggio del ministro Gilberto Pichetto Fratin. Tra i presenti anche Paolo Gentiloni e Lucrezia Reichlin. Domani è in programma una sessione plenaria internazionale, tutta in inglese, a conferma dell’apertura sempre più europea dell’appuntamento riminese.