Borsa europea in calo: Milano segna -0,47% con Stm protagonista
Borsa europea in calo: Milano segna -0,47% con Stm protagonista
Milano, 6 novembre 2025 – Le Borse europee chiudono in rosso in una giornata segnata da dubbi sui tassi e da una serie di trimestrali che, nonostante spesso abbiano superato le attese, non sono riuscite a tranquillizzare gli investitori. A pesare soprattutto è la prudenza in vista delle prossime mosse della Federal Reserve americana, attesa a fine mese con una decisione decisiva sui tassi d’interesse.
Mercati europei in affanno tra trimestrali e attesa Fed
A Francoforte il Dax ha perso lo 0,37%. Sotto i riflettori è finita Commerzbank, che ha lasciato sul terreno il 3,43% dopo risultati sotto le aspettative. La banca però ha migliorato le previsioni per i prossimi mesi, ma il mercato non ha apprezzato. “Abbiamo alzato le stime per il 2026, ma il contesto resta difficile”, ha detto il CEO Manfred Knof durante la conference call delle 11.30.
Ad Amsterdam, invece, ArcelorMittal ha brillato, con un balzo del 4,8% dopo una trimestrale giudicata solida dagli operatori. “La domanda resta forte in Europa e Asia”, ha commentato un portavoce della società.
A Londra, il FTSE 100 ha perso lo 0,43% in attesa della decisione della Bank of England sui tassi, prevista per domani mattina. Nel frattempo, AstraZeneca ha guadagnato lo 0,96% dopo la pubblicazione dei conti trimestrali. “Risultati in linea con le nostre previsioni”, ha detto il CFO Aradhana Sarin.
Milano affonda con il crollo di Diasorin
A Piazza Affari il FTSE MIB ha chiuso in calo dello 0,47%. A pesare è stato soprattutto il tonfo di Diasorin, che ha lasciato sul campo il 15,1% dopo aver tagliato le stime per l’anno in corso. Il gruppo biotecnologico di Saluggia ha rivisto al ribasso ricavi e margini per il 2025. “Il mercato dei test diagnostici resta sotto pressione”, ha ammesso l’amministratore delegato Carlo Rosa in una nota diffusa alle 8.45.
Qualche nota positiva però non è mancata. In cima ai rialzi ci sono stati StMicroelectronics (+1,47%), Tenaris (+1,23%) e Stellantis (+1%). Gli investitori hanno apprezzato i conti di STM e Tenaris, mentre Stellantis ha beneficiato delle indicazioni positive sulle vendite in Nord America.
Wall Street osserva, occhi puntati sulla Fed
Anche i futures su Wall Street hanno mostrato debolezza nel pomeriggio europeo. Gli investitori americani restano cauti: la Federal Reserve si riunirà tra tre settimane e non è chiaro se fermerà la stretta o alzerà ancora i tassi. Per gli analisti di Morgan Stanley, “il dato sull’inflazione di ottobre sarà decisivo”.
Le trimestrali USA, spesso migliori delle aspettative – come Apple e Microsoft – non hanno però dissipato i dubbi sulla tenuta della crescita. “Il mercato teme che i rialzi dei tassi possano durare più a lungo del previsto”, ha spiegato un gestore di fondi milanese contattato poco dopo le 16.
Parigi la maglia nera d’Europa
Tra le piazze principali, la peggiore è stata Parigi, con il CAC 40 in calo dello 0,68%. Secondo alcuni operatori locali, a pesare sono state prese di beneficio su titoli industriali e finanziari dopo i recenti rialzi. “La volatilità resta alta”, ha commentato un trader di Société Générale.
Mercati in bilico: incertezza e volatilità restano protagoniste
In breve, la giornata sui mercati europei è stata segnata da fattori contrastanti: trimestrali altalenanti, attesa per le mosse delle banche centrali e timori sull’inflazione. Gli operatori aspettano segnali più chiari da Federal Reserve e Bank of England. Nel frattempo, la volatilità continua a dominare, come mostrano i movimenti di oggi a Milano, Francoforte e Parigi.
