Riscaldare le città con il calore dei data center: l’innovazione di A2A Ambiente
Riscaldare le città con il calore dei data center: l'innovazione di A2A Ambiente
Milano, 6 novembre 2025 – Un progetto che vuole tagliare le emissioni di CO2 e rendere più sostenibile il riscaldamento in città è stato presentato oggi da A2A Ambiente a Ecomondo 2025, la fiera internazionale sulla transizione ecologica che si sta svolgendo a Rimini. L’idea, semplice ma efficace, ha ottenuto il riconoscimento della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile: si tratta di recuperare il calore prodotto dai data center e usarlo per riscaldare la rete di teleriscaldamento urbana.
Il calore dei server che riscalda la città
Fulvio Roncari, responsabile della Business Unit Ambiente di A2A Ambiente, ha spiegato così il progetto: “Recuperiamo il calore che i server dei data center producono e lo trasferiamo a un’acqua superdistillata che arriva fino a 65 gradi. Questa acqua viene poi immessa nella rete di teleriscaldamento”. In parole più semplici, il calore che normalmente andrebbe perso viene invece raccolto e riutilizzato. Il sistema riesce a riscaldare circa 5.000 persone e, secondo i dati dell’azienda, permette di risparmiare ogni anno 3.500 tonnellate di CO2.
Durante la premiazione, Roncari ha sottolineato che “abbiamo ottenuto questo riconoscimento perché il progetto unisce tecnologia innovativa e rispetto per l’ambiente”. Ha aggiunto che si tratta “di un passo concreto verso la decarbonizzazione delle città”, in linea con gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni.
Un modello da seguire per la transizione ecologica
Il lavoro di A2A Ambiente si inserisce in una più ampia ricerca di soluzioni per la transizione energetica delle città. Recuperare il calore dai data center, che sono strutture sempre più diffuse e con un alto consumo energetico, è una delle strade più promettenti per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. In Italia, secondo l’ISPRA, il settore residenziale è responsabile di circa il 20% delle emissioni totali di gas serra: progetti come questo, premiati a Ecomondo, possono fare la differenza.
Durante la fiera, molti operatori hanno mostrato interesse per replicare il modello in altre città italiane ed europee. “L’innovazione non sta solo nella tecnologia, ma anche nel saperla integrare nei sistemi già esistenti”, ha osservato un tecnico allo stand A2A. La sfida ora è portare questo sistema in altri centri urbani, adattandolo alle diverse esigenze locali.
Italia modello nel riciclo, ma resta il problema dell’indifferenziato
Nel corso della presentazione, Roncari ha fatto il punto sulla gestione dei rifiuti in Italia. “Siamo tra i Paesi europei più virtuosi nel riciclo, anche perché abbiamo poche materie prime”, ha ricordato. I dati Eurostat dicono che il tasso di riciclo italiano supera il 50%, molto sopra la media europea.
Ma non tutto va per il verso giusto. “C’è ancora molto da fare sullo smaltimento dell’indifferenziato, soprattutto nel Centro e Sud Italia”, ha ammesso Roncari. Le difficoltà principali riguardano la mancanza di impianti adeguati e i problemi logistici nella raccolta differenziata. Solo superando queste sfide – ha lasciato intendere – si potrà parlare di una vera sostenibilità nel ciclo dei rifiuti.
Premio alla sostenibilità, e ora si guarda avanti
Il riconoscimento della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile è un segnale importante per tutto il settore. “Progetti come questo mostrano che la decarbonizzazione non è solo questione di tecnologia, ma anche di cultura”, ha commentato Edo Ronchi, presidente della Fondazione. L’obiettivo è diffondere queste buone pratiche e accelerare la trasformazione verso città più pulite ed efficienti.
Per A2A Ambiente, il passo successivo sarà monitorare i risultati dell’impianto e valutare possibili ampliamenti. “Siamo convinti che questa sia la strada giusta”, ha concluso Roncari. E mentre a Rimini si spegnevano le luci della fiera, tra gli stand si respirava ottimismo: la strada verso la sostenibilità urbana passa anche da qui, dal calore silenzioso dei server che diventa energia per tutti.
