Tokyo inizia la giornata con slancio: la Borsa guadagna l’1,37%
Tokyo inizia la giornata con slancio: la Borsa guadagna l'1,37%
Tokyo, 6 novembre 2025 – La Borsa di Tokyo ha aperto in rialzo questa mattina, cercando di lasciarsi alle spalle la brusca correzione di ieri. Alle 9:00 locali, il principale indice giapponese, il Nikkei 225, segnava un rialzo dell’1,37%, arrivando a 50.897,76 punti: un balzo di 685 punti rispetto alla chiusura precedente. Dietro questa ripresa, secondo gli operatori, c’è sia la spinta dei titoli tecnologici sia l’effetto positivo delle ultime trimestrali, in particolare quelle del gigante americano dei semiconduttori, AMD.
Il rimbalzo del Nikkei: la tecnologia torna a trainare
Negli ultimi giorni il mercato asiatico era apparso sotto pressione, con Tokyo che ieri aveva perso terreno seguendo la scia delle vendite globali sui titoli tech. Oggi, però, la musica è cambiata. A spingere il listino sono soprattutto i big del settore tecnologico: SoftBank, Sony e i principali produttori di componenti elettronici hanno aperto in netto rialzo. “Le trimestrali americane stanno dando segnali di solidità”, racconta un trader di Nomura nel quartiere di Marunouchi, “e questo si riflette anche qui da noi”.
Il riferimento va soprattutto ai risultati di AMD, che nella notte ha superato le attese degli analisti sia sui ricavi che sugli utili. Un dato che ha avuto un impatto immediato anche sulle società giapponesi legate alla filiera globale dei semiconduttori. “C’è una certa fiducia che il peggio sia passato”, confida un analista di Daiwa Securities.
Valute in equilibrio: lo yen si ferma
Sul fronte delle valute, la giornata è cominciata con uno yen più calmo dopo giorni di rafforzamento. Alle 9:15 locali, la moneta giapponese era scambiata a 153,80 contro il dollaro e a 176,90 sull’euro. Un movimento che gli operatori interpretano come una pausa dopo le recenti turbolenze sui mercati valutari asiatici.
Secondo le prime valutazioni delle banche d’investimento, la Banca del Giappone sta tenendo d’occhio la volatilità dello yen. “Non ci sono stati interventi diretti”, spiega un funzionario di Mizuho Bank, “ma il messaggio è chiaro: si vuole evitare un apprezzamento eccessivo che potrebbe fare male alle esportazioni”.
Le tensioni internazionali pesano ancora
Nonostante il rimbalzo di oggi, gli investitori restano cauti. Le tensioni in Medio Oriente e le incertezze sulla politica monetaria americana continuano a condizionare i mercati globali. A Tokyo molti preferiscono mantenere la guardia alta. “La volatilità è ancora alta”, ammette un gestore di portafoglio di Mitsubishi UFJ Trust, “basta poco per vedere cambi di direzione”.
L’attenzione resta focalizzata anche sulle prossime mosse della Federal Reserve e sulle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina. Temi che nelle ultime settimane hanno alimentato la prudenza tra gli investitori giapponesi.
Cosa aspettarsi nei prossimi giorni
Nel breve periodo, gli esperti prevedono una fase di consolidamento per il Nikkei. Il recupero di oggi è visto come una reazione tecnica dopo le vendite di ieri, ma non mancano segnali di ottimismo legati ai conti delle aziende tecnologiche. “Se le trimestrali continueranno a sorprendere in positivo”, osserva un economista di SMBC Nikko Securities, “potremmo vedere nuovi record già entro fine mese”.
Resta però la variabile valuta: un ulteriore rafforzamento dello yen potrebbe mettere pressione sulle esportazioni, che da sempre sono il motore della crescita giapponese. Per ora, però, il mercato sembra voler guardare avanti.
In sintesi: a Tokyo si respira un cauto ottimismo, con la tecnologia che torna protagonista e lo yen che si prende una pausa. Ma la prudenza resta d’obbligo, almeno fino ai prossimi dati economici e alle nuove mosse delle banche centrali.
