Elevion Group rivoluziona la sostenibilità con il modello ‘bee hive’
Elevion Group rivoluziona la sostenibilità con il modello 'bee hive'
Rimini, 7 novembre 2025 – Alla fiera Ecomondo 2025, uno degli eventi più importanti per l’innovazione ambientale in Italia, Elevion Group ha svelato il suo piano per la decarbonizzazione delle imprese. L’azienda, protagonista nel campo dell’efficienza energetica, ha scelto il cuore della Fiera di Rimini per presentare un modello che punta su collaborazioni “win-win” e un sistema a investimento zero per il cliente. Un approccio che, secondo i vertici, dovrebbe accorciare i tempi d’impatto dei progetti e garantire sicurezza e continuità nel lungo periodo.
“Bee hive”: un ecosistema integrato per la svolta energetica
Al centro dell’offerta di Elevion Group c’è il cosiddetto “bee hive”, un ecosistema pensato per il mercato B2B che mette insieme vari settori: dall’efficienza energetica alle bioenergie, passando per il trattamento delle acque, le tecnologie digitali e la sostenibilità ambientale. “In Italia – ha spiegato Claudio Sanna, amministratore delegato di Elevion Italia – portiamo soluzioni integrate che uniscono tecnologie diverse e fonti rinnovabili con nuovi modelli contrattuali, seguendo una vera logica di servitization”. Sanna ha sottolineato come l’obiettivo sia costruire rapporti di fiducia duraturi, adattando ogni progetto alle esigenze specifiche di ogni azienda.
Il modello ESCo (Energy Service Company) di Elevion si basa su un principio semplice: il cliente non mette soldi all’inizio. L’investimento lo fa l’azienda, che recupera i costi grazie ai risparmi energetici generati. Un sistema che, spiega Sanna, “elimina le barriere all’ingresso e spinge più velocemente l’adozione delle tecnologie verdi”.
Una rete europea per soluzioni chiavi in mano
Elevion Group si appoggia a un network di oltre 80 aziende specializzate in tutta Europa. Questa rete permette di offrire un servizio “chiavi in mano”, coprendo tutto il percorso: dalla progettazione alla gestione, fino alla manutenzione degli impianti. “Seguiamo ogni fase – aggiunge Sanna – garantendo non solo la realizzazione ma anche la continuità e la sicurezza degli interventi nel tempo”.
La presenza diffusa in Europa consente a Elevion di adattare le soluzioni alle leggi locali e alle caratteristiche di ciascun mercato. In Italia, il gruppo punta a sostenere concretamente la transizione energetica delle imprese, offrendo strumenti che vanno dalla diagnosi energetica alla costruzione di impianti a fonti rinnovabili, fino all’uso di sistemi digitali per controllare i consumi.
Partnership “win-win” e servitization: la strada da seguire
Il concetto di partnership “win-win” è stato ribadito più volte durante la presentazione a Ecomondo. Elevion propone un modello in cui il successo è condiviso tra fornitore e cliente: i risparmi energetici si dividono in modo chiaro, senza costi iniziali per le aziende. “È un rapporto che va oltre il semplice fornitore-cliente – spiega Sanna – costruendo una relazione basata sulla fiducia reciproca”.
La strategia della servitization, cioè trasformare prodotti in servizi, è al centro dell’offerta di Elevion. Le aziende non comprano solo impianti o tecnologie, ma accedono a un pacchetto completo che include progettazione, installazione, gestione e manutenzione. Così possono concentrarsi sul loro lavoro, lasciando a chi è specializzato la gestione dell’energia.
Numeri e prospettive per il mercato italiano
Secondo i dati mostrati da Elevion in fiera, adottare soluzioni integrate accelera i tempi di ritorno dell’investimento e rende le imprese italiane più competitive all’estero. Il modello “bee hive” offre anche più flessibilità nel gestire le risorse energetiche e riduce di molto le emissioni di CO2.
Tra gli operatori presenti a Rimini, l’atteggiamento è stato prudente ma interessato. Alcuni imprenditori hanno chiesto dettagli sui tempi di avvio dei progetti e sulle garanzie del modello ESCo. “Vogliamo capire come funziona tutto questo nella vita di tutti i giorni”, ha detto un manager del settore alimentare.
Elevion Group, da parte sua, ha confermato la volontà di lavorare a stretto contatto con le imprese italiane nei prossimi anni. La sfida della decarbonizzazione resta difficile, ma – come ha chiuso Sanna – “solo con partnership solide e soluzioni fatte su misura si potrà raggiungere quanto chiesto dall’Unione Europea”.
