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Hong Kong in rosso: apertura con un calo dello 0,64%

Hong Kong in rosso: apertura con un calo dello 0,64%

Hong Kong in rosso: apertura con un calo dello 0,64%

Hong Kong, 7 novembre 2025 – La Borsa di Hong Kong ha aperto la seduta in calo, risentendo delle perdite di ieri a Wall Street e del clima di cautela che domina tra gli investitori globali. Alle 9.30 locali, l’indice Hang Seng segnava un -0,64%, fermandosi a 26.315,44 punti. Le azioni legate all’intelligenza artificiale hanno continuato a correggere dopo i forti rialzi delle settimane scorse.

Hang Seng in rosso dopo Wall Street: la pressione viene dalle tech

Il mercato asiatico ha seguito la scia negativa degli indici statunitensi di ieri sera. A New York, il Nasdaq ha chiuso in calo, spinto dalle vendite sui titoli tecnologici, in particolare sulle società attive nell’IA. “Ora si sta assestando il mercato dopo la corsa degli ultimi mesi”, ha spiegato al telefono un analista di CICC, raggiunto nella sede di Central. “Gli investitori stanno rivedendo le valutazioni, soprattutto su quei titoli che hanno beneficiato di più dell’entusiasmo sull’intelligenza artificiale”.

Nel dettaglio, il settore tech di Hong Kong ha aperto debole: Tencent ha perso lo 0,8%, Alibaba lo 0,6% nelle prime contrattazioni. Anche i titoli dei semiconduttori sono in calo, con SMIC che scende dello 0,9%. Un trader della sala di HSBC ha confidato: “Si sente una certa tensione, molti preferiscono alleggerire le posizioni in attesa di segnali più chiari dagli Stati Uniti”.

Shanghai e Shenzhen in rosso: scetticismo diffuso

Non solo Hong Kong. Anche le altre grandi piazze cinesi hanno aperto in negativo. L’indice Composite di Shanghai ha perso lo 0,34%, fermandosi a 3.994,32 punti. Lo Shenzhen Component è sceso dello 0,42%, a 2.516,44 punti. Gli operatori locali parlano di prudenza, frenata dalle incertezze sulla ripresa economica cinese e dalle tensioni commerciali con gli Stati Uniti.

Un gestore di fondi di Pechino, che ha preferito restare anonimo, ha spiegato: “Il mercato resta molto sensibile alle notizie macro e alle mosse della Federal Reserve. Ogni accenno a un rallentamento o a un aumento dei tassi viene subito scontato dai prezzi”. Solo allora si potrà capire se la correzione in corso durerà o se è solo una pausa tecnica.

Azioni IA sotto pressione: l’entusiasmo si raffredda

Le azioni legate all’intelligenza artificiale – che negli ultimi mesi avevano spinto i listini asiatici – stanno correggendo. Secondo Bloomberg, il settore ha perso in media il 3% nell’ultima settimana. “Non è un crollo”, spiega un analista di Nomura a alanews.it, “ma una normale presa di profitto dopo i guadagni tra agosto e ottobre”.

Tra i titoli più colpiti ci sono SenseTime e Meituan, entrambe in calo nelle prime ore. Gli operatori avvertono che la volatilità potrebbe continuare nei prossimi giorni, soprattutto senza nuovi dati macro positivi da Cina o Stati Uniti.

Mercati in attesa: occhi puntati sulla Fed

La giornata si apre all’insegna della prudenza per i mercati asiatici. Gli investitori guardano alle prossime mosse della Federal Reserve e ai dati sull’inflazione Usa attesi la prossima settimana. “Molti stanno semplicemente aspettando”, ha ammesso un broker di Hong Kong contattato alle 10.15 locali. “Non c’è panico, ma nemmeno voglia di rischiare”.

Il volume degli scambi resta nella media, segno che la maggior parte preferisce stare alla finestra. Solo nel pomeriggio, con l’apertura delle borse europee e i primi segnali da Wall Street, si capirà se la tendenza negativa proseguirà o se ci sarà un rimbalzo tecnico.

Per ora, la parola d’ordine è una sola: prudenza.