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Dife fa il suo debutto a Ecomondo 2025: un passo verso la sostenibilità

Dife fa il suo debutto a Ecomondo 2025: un passo verso la sostenibilità

Dife fa il suo debutto a Ecomondo 2025: un passo verso la sostenibilità

Rimini, 8 novembre 2025 – Dife sceglie Ecomondo 2025 per il suo debutto internazionale nel campo della transizione ecologica e dell’economia circolare. L’azienda, nata a Pistoia nel 1978, ha portato in fiera non solo le sue ultime tecnologie, ma anche un messaggio chiaro: la sostenibilità si costruisce con azioni concrete e raccontate in modo semplice e diretto.

L’Albero della Sostenibilità che cattura lo sguardo

Nel padiglione B7, tra la folla di operatori e visitatori, spicca l’Albero della Sostenibilità. Non è un semplice elemento decorativo: ogni ramo rappresenta un’area dove Dife fa la differenza, legata ai Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. “Volevamo rendere concreto il nostro impegno – dice Alessio Tissi, responsabile commerciale – mostrando con chiarezza cosa facciamo ogni giorno”. I visitatori si fermano, leggono i pannelli, scattano foto. Molti chiedono informazioni su energia pulita e riduzione degli sprechi. Un modo semplice e diretto per avvicinare tutti alla sostenibilità.

Bilancio di Sostenibilità: trasparenza senza obblighi

Alla fiera Dife ha presentato anche il suo nuovo Bilancio di Sostenibilità, realizzato su base volontaria. “Non ci fermiamo ai doveri di legge – spiega Franco Romani, presidente – vogliamo raccontare in modo chiaro e misurabile cosa facciamo per l’ambiente e la società”. Il documento, disponibile allo stand e online, mostra numeri e progetti: dalla riduzione delle emissioni fino alla formazione green per i dipendenti. Un segnale forte in un settore dove la trasparenza spesso latita.

Quarant’anni di storia e innovazione

Dife è nata come piccola realtà per la raccolta di rifiuti di carta e cartone nella zona di Pistoia. Oggi opera su scala nazionale con un servizio completo, aiutando aziende di vari settori a gestire i rifiuti speciali in modo responsabile. La crescita non si è fermata: negli ultimi anni sono arrivate le prime soluzioni digitali e il lancio del Dife Magazine, una rivista interna che racconta progetti e buone pratiche. “La cultura della sostenibilità si costruisce anche condividendo esperienze – spiega Tissi – e stimolando il confronto”.

Green Safe: sicurezza e controllo digitale

Tra le novità in fiera, spicca Green Safe, un servizio digitale che unisce sicurezza e tracciabilità nella gestione dei rifiuti. “Le aziende non cercano più solo di risparmiare – osserva Tissi – vogliono concentrarsi sul loro lavoro, affidandosi a un partner unico e affidabile”. Green Safe offre vantaggi concreti: processi più sicuri, costi ridotti, controllo costante dei flussi. Un sistema pensato per dare tranquillità ai clienti, che possono così dedicarsi alle loro attività senza pensieri.

Investimenti su tecnologia e dati in tempo reale

Il futuro di Dife passa dalla digitalizzazione e dalla capacità di raccogliere dati in tempo reale. “Stiamo investendo sia sull’operatività che sulla sostenibilità – spiega Romani – ma la vera sfida è integrare sempre più tecnologia nei processi”. L’obiettivo è semplificare la gestione dei rifiuti, migliorare la tracciabilità e offrire strumenti di controllo avanzati. Un cammino che richiede nuove competenze e una visione aperta all’innovazione.

Dife punta in alto: la sfida della sostenibilità

La presenza a Ecomondo 2025 segna un passo importante per Dife: l’azienda vuole diventare un punto di riferimento nazionale nella gestione sostenibile dei rifiuti, puntando su trasparenza, tecnologia e cultura d’impresa. “Siamo solo all’inizio”, ammette Romani a fine giornata. Ma nei corridoi della fiera si respira già la sensazione che la strada sia ben tracciata.