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Milano in crescita: Mps decolla con un +1,16% all’apertura

Milano in crescita: Mps decolla con un +1,16% all'apertura

Milano in crescita: Mps decolla con un +1,16% all'apertura

Milano, 10 novembre 2025 – La Borsa di Milano ha aperto la seduta in rialzo, con il Ftse Mib che è salito dell’1,16%, chiudendo la mattinata a 43.415 punti. Un avvio positivo che, secondo gli operatori di Piazza Affari, rispecchia la fiducia degli investitori e l’attesa per i dati economici europei in arrivo durante la settimana.

Ftse Mib in rialzo: banche e giochi spingono il mercato

Fin dal primo minuto di contrattazioni, alle 9:00, in sala operativa si respirava un clima di ottimismo. Tra i titoli più vivaci c’è stato Mps, che ha messo a segno un balzo del 4%. Secondo alcuni analisti di Banca Akros, il rialzo è legato alle voci circolate su possibili operazioni straordinarie nel settore bancario. “Il comparto bancario resta al centro dell’attenzione – ha commentato un trader milanese – soprattutto dopo le ultime trimestrali che hanno stupito in modo positivo”.

Non è passato inosservato il caso di Lottomatica: in apertura il titolo non è riuscito a fare prezzo per eccesso di rialzo, segnando un teorico +6,4%. Un movimento che gli operatori collegano all’attesa per i risultati del terzo trimestre, previsti proprio oggi. “C’è fermento attorno al titolo – ha detto un gestore di portafoglio – e molti puntano su numeri migliori del previsto”.

Energia in calo, Italgas sotto pressione

Se banche e giochi hanno sostenuto il Ftse Mib, il settore energia ha mostrato invece qualche segno di debolezza. In particolare, Italgas ha lasciato sul terreno lo 0,59% nei primi scambi. Il calo si inserisce in un contesto europeo di prezzi del gas in lieve discesa, in attesa delle decisioni dell’Opec+ sui tagli alla produzione. “L’energia resta sotto pressione – ha spiegato un analista di Equita – anche a causa delle incertezze geopolitiche che influenzano le materie prime”.

Altri titoli del settore, come Eni ed Enel, hanno aperto con variazioni contenute e in territorio misto. Gli operatori spiegano la prudenza con le prospettive di una domanda energetica meno robusta nei prossimi mesi.

Mercati europei in fermento, occhi puntati sulla BCE

Il buon andamento della Borsa di Milano si inserisce in un quadro europeo piuttosto positivo: anche Parigi e Francoforte hanno iniziato la giornata con il segno più, mentre Londra ha mostrato più cautela. Gli investitori guardano con attenzione alla riunione chiave della Banca Centrale Europea prevista per giovedì, dove si decideranno i prossimi passi sui tassi d’interesse.

“C’è la speranza che la BCE mantenga una linea morbida – ha commentato un economista di Intesa Sanpaolo – e questo aiuta i mercati azionari”. A Piazza Affari, però, il clima resta prudente: molti attendono i dati sull’inflazione tedesca e sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti prima di prendere decisioni più nette.

Volumi in crescita, settimana intensa all’orizzonte

Nei primi due ore di contrattazioni i volumi sono stati superiori alla media recente, segno che l’interesse degli investitori è ancora alto. Secondo i dati di Borsa Italiana, alle 11:00 erano già passati di mano oltre 800 milioni di euro in azioni del Ftse Mib.

Le prossime giornate saranno decisive, con i dati economici e le trimestrali delle società più importanti al centro dell’attenzione. “Sarà una settimana impegnativa – ha detto un broker di Piazza Affari – con appuntamenti importanti sia in Europa sia negli Stati Uniti”.

In breve, la partenza brillante della Borsa di Milano riflette un cauto ottimismo tra gli operatori, spinto dai risultati positivi di alcuni titoli chiave come Mps e Lottomatica, ma frenato dalle incertezze che ancora pesano sul settore energetico. Tutti gli occhi restano puntati sulle mosse delle banche centrali e sui dati economici in arrivo nei prossimi giorni.