Milano in rally: banche protagoniste con Mps in prima linea
Milano in rally: banche protagoniste con Mps in prima linea
Milano, 10 novembre 2025 – La Borsa di Milano chiude in netto rialzo la giornata: il Ftse Mib guadagna il 2,14% e si porta a 43.835 punti. Un’altra prova di forza per Piazza Affari, che trova ancora slancio nel settore bancario. A spingere il mercato sono i risultati delle ultime trimestrali e alcune mosse societarie che hanno catturato l’attenzione degli investitori.
Banche in primo piano dopo i conti trimestrali
Sono state ancora le banche a fare la parte del leone. Il clima positivo che ha seguito la diffusione dei dati trimestrali ha dato una spinta decisa ai titoli del settore. In vetta c’è Mps, che balza del 5,78%, seguita da vicino da Banco Bpm con un +4,65%. Anche Bper e Banca Popolare di Sondrio crescono del 3,7%, mentre Mediobanca si muove su un +3,6%. Unicredit chiude con un +3,38%. Fonti vicine alla banca guidata da Andrea Orcel rivelano che si sta valutando un ricorso al Consiglio di Stato contro il provvedimento di golden power del governo sull’OPS legata a Piazza Meda. Una mossa che potrebbe scuotere ancora le acque nelle prossime settimane.
Campari e Lottomatica spingono il mercato
Non sono solo le banche a muovere la scena. Tra i titoli più vivaci spicca Campari, che sale del 3,48% dopo il suo Capital Market Day. Il management ha ribadito l’impegno a centrare gli obiettivi fissati per l’anno. “Stiamo lavorando per mantenere le promesse fatte agli investitori”, ha detto l’amministratore delegato Bob Kunze-Concewitz durante l’incontro con gli analisti.
Occhi puntati anche su Lottomatica, che corre con un +5,1%. La società ha annunciato un nuovo programma di buyback da 300 milioni di euro per il 2025, parte di un piano complessivo da 500 milioni. La notizia ha incontrato il favore del mercato, come dimostrano i volumi degli scambi nel primo pomeriggio.
Spread stabile, rendimenti in discesa
Sul fronte dei titoli di Stato, lo spread Btp-Bund resta stabile intorno ai 74 punti base, mentre il rendimento del decennale italiano scende al 3,42%. Un segnale che gli operatori interpretano come un ritorno di fiducia verso i titoli italiani, favorito anche dalla calma sui mercati internazionali e dalle rassicurazioni arrivate dalla Banca Centrale Europea nelle ultime settimane.
Tra cautela e fiducia: le reazioni dalla sala operativa
In sala operativa a Piazza Affari si respira un cauto ottimismo. “L’atmosfera è positiva, soprattutto sulle banche”, racconta un trader di una primaria sim milanese poco dopo le 17. “Si guarda con attenzione alle prossime mosse del governo e agli sviluppi internazionali, ma per ora il mercato premia i risultati concreti”.
Gli analisti sentiti da alanews.it sottolineano come la tenuta dello spread e la solidità delle banche possano sostenere l’indice nelle prossime sedute. Resta però alta l’attenzione sulle decisioni politiche legate a dossier sensibili come il golden power e sulle possibili conseguenze per le strategie delle banche coinvolte.
Il punto sulla Borsa di Milano
In attesa dei prossimi dati macroeconomici e di nuovi segnali dalla BCE, il quadro che emerge è quello di una Borsa di Milano che sembra aver trovato una base solida per una fase di consolidamento. Gli occhi restano puntati sulle banche e sulle società che hanno annunciato piani di sviluppo o operazioni straordinarie. Solo allora si potrà capire se questo trend positivo avrà gambe per durare anche nelle settimane a venire.
