Sarri propone il noleggio di arbitri stranieri: una soluzione innovativa per il calcio italiano
Sarri propone il noleggio di arbitri stranieri: una soluzione innovativa per il calcio italiano
Roma, 10 novembre 2025 – Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, non ha nascosto la sua delusione dopo la sconfitta di ieri sera contro l’Inter allo stadio Olimpico. In conferenza stampa, subito dopo il triplice fischio, Sarri ha ammesso la superiorità degli avversari ma ha puntato il dito contro la direzione di gara, sollevando dubbi sulla qualità degli arbitri italiani e, con un tono che mescolava amarezza e provocazione, ha ipotizzato di “noleggiare arbitri dall’estero”.
Sarri: “L’Inter ha meritato, ma l’arbitro non è stato all’altezza”
“L’arbitro non ha cambiato il risultato, l’Inter è stata più forte e avrebbe vinto comunque”, ha detto Sarri ai giornalisti, cercando di evitare scuse. Però non ha risparmiato critiche al direttore di gara, definendo la situazione arbitrale in Italia “piuttosto grave”. “Non vedo più arbitri all’altezza. Quello di stasera sicuramente no”, ha aggiunto, mostrando una certa esasperazione.
Il tecnico ha subito fatto riferimento a un episodio preciso: il contatto tra Lautaro Martinez e Zaccagni nel primo tempo. Per Sarri, l’attaccante argentino avrebbe dovuto prendere un cartellino giallo per il fallo. “Perché mi sono arrabbiato? Semplice: il fallo di Lautaro su Zaccagni era da ammonizione. Se l’arbitro avesse fischiato, Zaccagni non sarebbe dovuto uscire dal campo”, ha spiegato, sottolineando come quella decisione abbia influito sull’andamento della partita.
Il momento chiave: la rabbia per l’uscita di Zaccagni
L’episodio contestato è avvenuto intorno al 28’ del primo tempo, quando Zaccagni è rimasto a terra dopo uno scontro con Lautaro. L’arbitro ha lasciato correre, poi ha fatto uscire il giocatore della Lazio per le cure mediche. “Non solo non ha ammonito Lautaro, ma ha fatto uscire Zaccagni e noi abbiamo rischiato di prendere gol da quel lato”, ha raccontato Sarri, visibilmente irritato. In quel frangente la Lazio ha giocato in inferiorità numerica per qualche minuto, con l’Inter che ci ha provato subito.
Anche i tifosi sugli spalti hanno fatto sentire la loro rabbia, protestando contro alcune scelte arbitrali. “Si sarebbe arrabbiato anche Padre Pio”, ha ironizzato Sarri, strappando qualche sorriso in sala stampa ma fotografando bene il clima di frustrazione.
La provocazione: arbitri stranieri per la Serie A?
La battuta di Sarri – “forse dovremmo cominciare a prendere arbitri dall’estero” – non è passata inosservata. Un’idea lanciata con un filo di ironia, ma che riflette il malumore che gira nel calcio italiano dopo una stagione piena di polemiche contro gli arbitri. “La situazione è piuttosto grave”, ha ribadito, lasciando intendere che il problema va oltre la partita di ieri.
Nelle ultime settimane, anche altri allenatori e dirigenti hanno sollevato dubbi sulla gestione delle partite e sulla preparazione degli arbitri italiani. Fonti vicine alla Lega Serie A assicurano che per ora non sono previsti cambiamenti immediati, ma il dibattito resta aperto.
Lazio in difficoltà, ora bisogna voltare pagina
Sul campo, la sconfitta con l’Inter complica ancora di più la corsa della Lazio in campionato. I biancocelesti sono fermi a 15 punti dopo 12 giornate, lontani dalla zona Champions League. “Dobbiamo lavorare e reagire”, ha ammesso Sarri prima di uscire dalla sala stampa. Oggi la squadra tornerà ad allenarsi a Formello, con la testa già al prossimo impegno contro il Torino.
Intanto, tra i tifosi si fa strada la preoccupazione per una stagione fin qui a corrente alternata. La speranza, condivisa anche da Sarri, è che episodi come quello di ieri non si ripetano e che la squadra riesca a trovare continuità. La polemica sugli arbitri, però, per ora resta sullo sfondo.
