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La Santissima: il nuovo cuore pulsante della cultura a Napoli

La Santissima: il nuovo cuore pulsante della cultura a Napoli

La Santissima: il nuovo cuore pulsante della cultura a Napoli

Napoli, 12 novembre 2025 – Un nuovo cuore pulsante per la cultura e l’arte batte da oggi nel centro di Napoli. Si chiama La Santissima Community Hub e si trova all’ultimo piano dell’ex ospedale militare, in via Foria. Qui, su mille metri quadrati completamente rinnovati, si sono insediate trenta realtà: artisti, artigiani, editori e operatori culturali. L’obiettivo è chiaro: creare una rete di collaborazione e restituire qualcosa di concreto alla città. Questa mattina, all’inaugurazione, c’erano amministratori locali, addetti ai lavori e tanti cittadini curiosi.

La casa della creatività napoletana

Dentro La Santissima Community Hub si trovano laboratori artigianali come ‘Bucolico forno pop’, la public house ‘Bucopertuso’ e il progetto floreale contemporaneo ‘IF_Contemporary Flower’. Non mancano gli spazi di coworking come ‘Buonlavoro!’, accanto alla casa editrice Cratèra, specializzata in architettura, design, fotografia e ricerca scientifica. C’è anche un’area food & drink, gestita da Barrio Botanico, che è diventata subito un punto di ritrovo informale per chi frequenta l’hub.

La struttura offre una sala per registrare podcast, chiamata ‘A voce’, e studi dedicati a progetti editoriali multimediali come ‘Broken Bones Studios’ e ‘Cosadelfuturo’. “Con l’arrivo di artisti e realtà che lavorano in diversi settori culturali prende forma ‘The Community’, un’esperienza che va oltre la condivisione degli spazi e si basa sullo scambio di esperienze lavorative”, ha spiegato Alessandra Attena, responsabile del progetto, durante la presentazione. “La vera forza de La Santissima è la rete che nasce dalla partecipazione attiva di chi ci lavora”.

Rigenerare la città restituendo valore sociale

Dietro al progetto c’è la collaborazione tra il Comune di Napoli, l’Agenzia del Demanio, Urban Value by Ninetynine e la cooperativa Coop4Art. La vicesindaca e assessora all’Urbanistica, Laura Lieto, ha ricordato come sia stato necessario rivedere la gestione degli spazi pubblici dopo il regolamento sugli usi temporanei approvato nell’estate del 2022. “Siamo soddisfatti perché, con determinazione, siamo riusciti a superare tutte le difficoltà tecniche che si sono presentate”, ha detto Lieto, sottolineando l’impegno per restituire alla città un luogo che prima era abbandonato.

Molti degli artisti e creativi che hanno scelto di lavorare a La Santissima partecipano a un modello di restituzione: una parte del loro lavoro viene messa a disposizione della comunità, in un meccanismo di scambio e crescita collettiva. Un’esperienza già collaudata con successo a Palazzo Fondi, che ora trova nuova vita in questo spazio.

Mostre, teatro e danza: un’offerta culturale completa

Dal 12 novembre all’8 gennaio 2026, l’hub ospiterà la mostra fotografica ‘Il risveglio dei giganti’ di Alessandra Mustilli, realizzata con il contributo di Jodie Petrosino e Maria Francesca Vitiello. Il progetto racconta gli “edifici spenti” di Napoli – tra cui l’ex Ospedale Militare, il Real Albergo dei Poveri e Palazzo D’Avalos – offrendo uno sguardo nuovo su luoghi spesso dimenticati.

Non solo arti visive: tra gli ospiti fissi ci sono realtà teatrali come il centro di produzione Casa del Contemporaneo, la compagnia under 35 B.E.A.T. Teatro, la storica compagnia di Enzo Moscato (che punta a valorizzare i giovani artisti), il trio sperimentale di Teatri 35 (Gaetano Coccia, Francesco Ottavio De Santis e Antonella Parrella), l’ente formativo Nuovo Teatro Sanità (ntS’), l’Agenzia Teatri e la compagnia I Pesci. Spazio anche alla danza con la compagnia Funa e alle cooperative sociali come Crisi Come Opportunità, Le Nuvole e la stessa Coop4Art.

Un modello da estendere in città

L’apertura de La Santissima Community Hub è un passo importante nella strategia di rigenerazione urbana voluta dal Comune. L’obiettivo è trasformare spazi pubblici inutilizzati in centri vivi, dove la cultura possa crescere e mescolarsi tra discipline diverse e generazioni. “Oggi è una giornata speciale: riapriamo La Santissima con il nuovo spazio The Community”, ha commentato ancora Laura Lieto.

Chi ha messo in piedi l’hub spera che questo modello possa diventare un esempio da seguire anche in altri quartieri della città. Per ora la sfida è appena iniziata: trasformare questi mille metri quadrati in un punto di riferimento stabile per chi fa cultura a Napoli. E magari, chissà, anche oltre i suoi confini.