Repubblica Dominicana in oscurità: il blackout totale che ha colpito il paese
Repubblica Dominicana in oscurità: il blackout totale che ha colpito il paese
Santo Domingo, 12 novembre 2025 – Un blackout totale ha lasciato al buio l’intera Repubblica Dominicana nel primo pomeriggio di martedì 11 novembre. Milioni di persone sono rimaste senza corrente e i servizi essenziali si sono bloccati in tutto il Paese. L’interruzione è scattata alle 13:20 ora locale, causata da un guasto grave nel sistema di trasmissione nazionale, ha spiegato il ministro dell’Energia e delle Miniere, Joel Santos Echeverría.
Blackout improvviso: cosa è successo davvero
La Società di trasmissione dell’energia elettrica Eted ha indicato una “grave avaria” nelle unità di San Pedro de Macorís e Quisqueya come causa scatenante del blackout. Questi due punti chiave, fondamentali per distribuire l’energia in tutto il territorio, hanno subito un malfunzionamento che ha fatto scattare una reazione a catena. Nel giro di pochi minuti, tutte le centrali sono state scollegate dalla rete. “Un evento senza precedenti”, ha detto Eted in una nota diffusa nel tardo pomeriggio, annunciando l’avvio di un’indagine tecnica per capire cosa sia successo.
Il caos in città e i disagi per la popolazione
A Santo Domingo, la situazione è degenerata subito dopo il blackout. I semafori spenti hanno mandato in tilt il traffico, con code chilometriche e automobilisti bloccati agli incroci più trafficati, come quello tra Avenida 27 de Febrero e Winston Churchill. La metro e la teleferica, mezzi vitali per spostarsi in città, sono state fermate d’urgenza. Le autorità hanno evacuato centinaia di passeggeri seguendo i protocolli di emergenza. “Abbiamo agito in fretta per garantire la sicurezza”, ha detto un portavoce della Polizia Metropolitana.
Anche ospedali, banche e molte aziende hanno dovuto affidarsi ai generatori di emergenza. Ma in diversi quartieri popolari la luce è mancata per ore, lasciando tante famiglie senza elettricità e acqua corrente. “Non sappiamo quando tornerà la corrente”, ha raccontato Ana María, di Villa Duarte, mentre cercava di contattare i parenti con il cellulare ormai scarico.
Le risposte delle autorità e la preoccupazione della gente
Il ministro Santos Echeverría ha assicurato che “le squadre tecniche sono arrivate subito” per rimettere in piedi la rete elettrica. Ma non ha indicato tempi certi per il ritorno alla normalità. “Stiamo lavorando senza sosta”, ha detto durante una conferenza stampa serale. Intanto, sui social sono fioccate segnalazioni di disagi: c’è chi parla di interventi chirurgici sospesi e chi teme per i farmaci conservati nei frigoriferi spenti.
Un sistema sotto stress: manutenzione carente e furti di energia
Il blackout ha acceso di nuovo i riflettori sui problemi che affliggono il settore elettrico dominicano. Pur avendo una matrice energetica variegata – con fonti idroelettriche, termiche e rinnovabili – il sistema è da tempo malato per la scarsa manutenzione e le molte connessioni illegali. Secondo dati Etad dello scorso anno, quasi il 30% dell’energia prodotta viene persa tra furti e dispersioni tecniche. “Serve un intervento urgente per mettere in sicurezza la rete”, ha ammesso un tecnico dell’azienda, che ha preferito restare anonimo.
Indagini aperte e cosa aspettarsi
Le autorità hanno annunciato un’inchiesta tecnica per capire le cause del guasto e stabilire eventuali responsabilità. Nel frattempo il governo chiede alla popolazione di mantenere la calma e di ridurre i consumi non essenziali. Solo così si potrà capire se l’incidente è un caso isolato o il segnale di problemi più gravi nel sistema elettrico nazionale.
L’11 novembre resterà nella memoria dei dominicani come il giorno in cui il Paese si è fermato – letteralmente – per mancanza di energia. Ora tutti aspettano risposte concrete per evitare che succeda di nuovo.
