Scopri Netflix House: un viaggio immersivo nel mondo dello streaming
Scopri Netflix House: un viaggio immersivo nel mondo dello streaming
Filadelfia, 12 novembre 2025 – Netflix apre oggi la sua prima Netflix House, uno spazio tutto nuovo pensato per i fan delle sue serie, proprio alle porte di Filadelfia, nel centro commerciale di King of Prussia. La responsabile marketing Marian Lee lo dice chiaro: “Vogliamo portare la nostra community fuori dallo schermo, farla entrare nei mondi che ama”. Questo debutto segna l’ingresso di Netflix nel mondo dei parchi a tema, con l’idea di replicare il modello in altre città, dagli Stati Uniti all’Europa.
Serie a portata di mano: tra Stranger Things e One Piece
La prima Netflix House si sviluppa su due piani, negli spazi che un tempo erano occupati dal grande magazzino Lord & Taylor’s, tra i negozi di Nordstrom e Bloomingdale’s. All’ingresso, una mano gigante – la “Thing” della serie Mercoledì – dà il benvenuto ai visitatori. Da lì si accede a due esperienze immersive a pagamento: The Eve of the Outcast di Nevermore, un percorso tra mistero gotico e luna park ispirato all’accademia degli Addams, e One Piece: Quest for The Devil Fruit, una escape room piena di enigmi e stanze da cui scappare, pensata per chi segue la serie live action.
Non mancano i dettagli per i fan più attenti: la scalinata rossa con il logo Netflix porta a un grande negozio con merchandising esclusivo – dalle magliette delle KPop Demon Hunters ai gadget di Squid Game – e a un ristorante chiamato “Bites”, dove si trovano pizza, insalate e hamburger. C’è anche un mini golf a nove buche, ognuna ispirata a una produzione originale della piattaforma.
L’esperienza dal vivo: socialità e nostalgia
L’inaugurazione, anticipata ieri sera da una festa riservata a vip e stampa con la presenza del governatore della Pennsylvania Josh Shapiro, è il punto di arrivo di una strategia che Netflix porta avanti da tempo. Durante la pandemia, il drive-in di Stranger Things aveva già provato a coinvolgere il pubblico dal vivo. Poi, oltre 40 esperienze immersive in 300 città – tra cui il mondo del Sottosopra a Milano – hanno confermato quanto i fan vogliano incontrarsi oltre lo schermo.
“Chi ama una serie o un film non si stanca mai”, ha detto Marian Lee durante la presentazione. “Abbiamo visto eventi come Bridgerton: The Queen’s Ball portare centinaia di persone a vivere momenti speciali insieme. Vogliamo continuare su questa strada”.
L’ingresso alla Netflix House è gratuito e molte aree – come il trono di Bridgerton – sono aperte a tutti per essere visitate e fotografate. Per le esperienze più strutturate, invece, i prezzi vanno dai 15 ai 39 dollari. Una scelta pensata per rendere il parco accessibile a più persone, ma anche per provare nuovi modi di intrattenimento dal vivo.
Netflix House si espande: Stati Uniti prima, poi Europa
Dopo Filadelfia, la seconda sede aprirà l’11 dicembre a Dallas, mentre una terza è prevista per il 2027 sulla Strip di Las Vegas. L’obiettivo è ambizioso: “Ne vogliamo una in ogni città”, ha detto Lee, lasciando intendere che anche l’Europa potrebbe entrare presto nel progetto.
Dietro c’è la collaborazione con Simon Malls, il principale gruppo di centri commerciali negli Stati Uniti. Una mossa pensata per intercettare la Generazione Z proprio dove passa il tempo libero. “Stiamo preparando anche titoli come il Narnia di Greta Gerwig, in uscita a Natale 2026”, ha aggiunto Lee. “E ci sono fenomeni come KPop Demon Hunters che ci hanno sorpreso: dobbiamo essere pronti a inserirli nelle nostre case”.
Un modello nuovo: tra realtà e digitale
La sfida di Netflix House è doppia: da un lato, rafforzare il legame con i fan con esperienze concrete; dall’altro, provare nuovi modi di fare business oltre lo streaming. Le prime stime interne dicono che l’interesse per le esperienze dal vivo cresce soprattutto tra i giovani adulti e le famiglie.
“Vogliamo che chi entra qui senta di far parte di qualcosa di unico”, ha chiuso Lee. “Non basta più guardare una serie: vogliamo che le persone la vivano davvero”. Un messaggio che richiama la sfida lanciata da Disney anni fa, ma rivolto a una generazione cresciuta con smartphone e binge watching.
