Sostenibilità e innovazione: il Cresco Award di Pirelli promuove la sinergia tra pubblico e privato
Sostenibilità e innovazione: il Cresco Award di Pirelli promuove la sinergia tra pubblico e privato
Bologna, 15 novembre 2025 – Il legame tra pubblico e privato resta la chiave per avvicinare imprese, Comuni e comunità locali. Lo ha ribadito oggi Alberto Pirelli, presidente della Fondazione Sodalitas e consigliere di Pirelli, con un messaggio inviato alla cerimonia di premiazione del Cresco Award 2025 – Comuni Sostenibili e Agenda 2030, che si è tenuta questa mattina a Bologna, durante l’Assemblea annuale dell’Anci. Quest’anno, il premio spegne dieci candeline e la Fondazione festeggia i suoi trent’anni.
Cresco Award 2025: un decennio di progetti che cambiano i territori
Nel suo intervento, Pirelli ha ricordato che il Cresco Award è nato per sostenere la sostenibilità sociale nelle imprese a livello locale, un impegno che la Fondazione Sodalitas porta avanti dal 1995, quando è stata fondata grazie a Assolombarda. “Siamo al decimo anno di questo progetto”, ha detto, “che coincide con il trentesimo della nostra Fondazione”. Due traguardi importanti, che si traducono in numeri concreti: “In dieci anni abbiamo coinvolto 900 Comuni e realizzato 1.300 progetti”, ha spiegato il presidente.
Dietro queste cifre c’è una rete fatta di amministrazioni, imprese e cittadini che lavorano insieme per rendere le proprie comunità più sostenibili. “I veri cambiamenti si vedono solo quando diventano parte della cultura e della vita di tutti i giorni”, ha aggiunto Pirelli, “quando si affronta con responsabilità la vita della propria comunità”. Un messaggio chiaro, che resta al centro di chi vuole costruire un futuro più attento all’ambiente e alle persone.
Mobilità sostenibile e inclusione: le sfide da affrontare
Tra i temi che tornano anche in questa edizione, Pirelli ha citato la mobilità sostenibile, il buon uso delle risorse, l’inclusione sociale e il benessere delle persone. “Riqualificare i territori significa valorizzare il patrimonio culturale e renderlo vivibile e attrattivo anche domani”, ha spiegato. Questo passa attraverso progetti concreti: piste ciclabili, mezzi pubblici a basso impatto, iniziative per l’integrazione sociale e la tutela dei beni storici.
Durante la cerimonia, diversi sindaci hanno raccontato le esperienze dei loro Comuni. Da piccoli centri dell’Appennino fino a grandi città come Bologna e Milano, le storie sono diverse ma con un filo comune. “Abbiamo puntato su una nuova rete di autobus elettrici”, ha detto il sindaco di un Comune premiato, “e anche su laboratori per l’inclusione dei giovani migranti”. Progetti diversi, uniti dalla voglia di trovare soluzioni insieme, pubblici e imprese.
Aziende e territori: un legame che fa la differenza
Per Pirelli, il rapporto tra aziende e amministrazioni locali è una risorsa preziosa. “Quando il sapere delle imprese si unisce alla tradizione e alla cultura locale, possono nascere risultati straordinari”, ha detto. Un’intesa che aiuta a far crescere i territori nel segno della sostenibilità. In sala, tra i rappresentanti delle imprese partner del Cresco Award, è emerso entusiasmo: “Abbiamo imparato tanto dal confronto con i Comuni”, ha raccontato un manager.
In trent’anni, la Fondazione Sodalitas ha costruito una rete che coinvolge grandi gruppi industriali ma anche piccole imprese. “La sostenibilità non è solo ambiente”, ha ricordato Pirelli, “ma riguarda anche l’inclusione sociale e la qualità della vita nei territori”.
Lo sguardo avanti: cultura, responsabilità e nuovi progetti
Guardando al futuro, il presidente invita a non fermarsi ai risultati ottenuti. “Solo se la sostenibilità entra nella cultura di tutti i giorni possiamo sperare in un cambiamento duraturo”, ha ribadito. Nei prossimi mesi, la Fondazione continuerà a promuovere iniziative che coinvolgano scuole, imprese e amministrazioni locali.
La giornata di Bologna si è chiusa con un messaggio rivolto ai giovani: “Sono loro”, ha concluso Pirelli, “a dover portare avanti questa cultura della responsabilità”. Una sfida che passa dalle scelte di oggi e dalla capacità di lavorare insieme – pubblico e privato – per costruire territori più sostenibili e inclusivi.
