Tragedia a 89 anni: la scomparsa delle iconiche gemelle Kessler
Tragedia a 89 anni: la scomparsa delle iconiche gemelle Kessler
Monaco di Baviera, 17 novembre 2025 – Sono morte oggi a Gruenwald, vicino Monaco di Baviera, le sorelle gemelle Alice ed Ellen Kessler, icone dello spettacolo europeo. Avevano 89 anni. A darne notizia è stata l’agenzia di stampa Dpa. La polizia si è recata nella loro abitazione, ma per ora non sono stati resi noti dettagli sulle cause della morte.
Le “gambe della nazione”: da bambine prodigio a star internazionali
Nate il 20 agosto 1936 a Nerchau, in Sassonia, Alice ed Ellen Kessler conquistarono presto la Germania con il soprannome di “le gambe della nazione”. Fin da piccole si esibivano nel balletto dell’Opera di Lipsia. Nel 1952, a soli sedici anni, lasciarono la Germania Est insieme alla famiglia e si trasferirono a Düsseldorf, nella Germania Ovest. Da lì la loro carriera decollò: si esibirono nei teatri più prestigiosi, girarono il mondo e lavorarono con artisti del calibro di Frank Sinatra e Fred Astaire.
L’Italia ai piedi delle gemelle: da Studio Uno a Carosello
Gli italiani le scoprirono all’inizio degli anni Sessanta. Prima furono le luci del Lido di Parigi, poi il debutto nei varietà della Rai: da “Giardino d’inverno”, con Don Lurio e il Quartetto Cetra, a “Studio Uno” insieme a Mina. Era il 1961 quando il loro brano “Da-da-un-pa” diventò un vero tormentone. Le Kessler conquistarono il pubblico con la loro presenza magnetica e quell’accento tedesco che divenne un tratto distintivo. “Ci piaceva lavorare con Mina, Raimondo Vianello e Johnny Dorelli, forse il più vicino a noi per il suo stile americano”, raccontavano in un’intervista all’ANSA. “Don Lurio aveva idee geniali, ma erano troppo ‘piccole’ per due ragazze alte come noi”.
Sempre insieme, anche nell’ultimo giorno
Le gemelle hanno condiviso tutta la vita, e a Gruenwald abitavano in due appartamenti adiacenti, separati solo da una parete scorrevole. Secondo il quotidiano Bild, nel loro testamento avevano espresso il desiderio che le loro ceneri fossero riunite in un’unica urna dopo la cremazione. Un gesto che parla del legame profondo tra loro. “Alice ed Ellen resteranno così insieme, come le ricordano gli italiani”, si legge sui social, dove in queste ore fioccano i messaggi di cordoglio.
Tra cinema, teatro e pubblicità: le Kessler, un mito pop
Non erano solo ballerine e cantanti. Le Kessler hanno recitato per registi come Dino Risi (“Il giovedì”) e affiancato Alberto Sordi (“I complessi”). In teatro hanno lavorato con Garinei e Giovannini. Ma per molti italiani restano soprattutto i volti dei Carosello dei collant, il ritornello di “La notte è piccola”, gli sketch di “Milleluci” e “Canzonissima”. Oggi quei momenti continuano a vivere su YouTube, dove attirano l’attenzione di nuove generazioni.
Un’eredità che va oltre i confini
Dalla fuga dalla Germania Est alle copertine internazionali – nel 1976 finirono anche su Playboy – le Kessler hanno rappresentato un modello di eleganza e professionalità capace di varcare ogni frontiera. Hanno fatto innamorare uomini da un oceano all’altro e lasciato un segno profondo nella cultura pop europea. “Abbiamo sempre voluto portare allegria e leggerezza”, dicevano in una delle loro ultime interviste.
L’addio finale
La scomparsa di Alice ed Ellen Kessler chiude un pezzo importante della storia dello spettacolo europeo. Se ne sono andate lo stesso giorno, come hanno vissuto: sempre insieme, mai separate davvero. La polizia tedesca non ha fornito dettagli sulle cause della morte. Rimane il ricordo di una coppia che ha attraversato epoche e generazioni, lasciando un’impronta che difficilmente svanirà dalla memoria collettiva.
