Sapori della Lombardia: un viaggio in treno tra le delizie locali
Sapori della Lombardia: un viaggio in treno tra le delizie locali
Milano, 18 novembre 2025 – Presentata questa mattina a Palazzo Lombardia, la nuova guida “Fuori stazione”, frutto della collaborazione tra Trenord e Lonely Planet, si propone di cambiare il modo di scoprire i sapori e i paesaggi lombardi. L’iniziativa punta a valorizzare le mete raggiungibili in treno, dai vigneti dell’Oltrepò Pavese alle cantine scavate nella roccia della Valtellina, passando per i borghi affacciati sui laghi e lo skyline di Milano. Un progetto che unisce la praticità del trasporto ferroviario alla ricchezza enogastronomica della regione.
In treno tra sapori e territori da scoprire
La guida, disponibile sia in versione cartacea sia digitale, non si limita a elencare ristoranti e trattorie. Racconta anche i piatti tipici delle diverse zone: dall’ossobuco con risotto alla milanese allo Sfursàt, il vino simbolo della Valtellina, fino ai Casonséi di Bergamo e Brescia. Ogni tappa è accompagnata da un dettaglio utile: la distanza a piedi dalla stazione ferroviaria più vicina. Un aiuto pensato per chi vuole organizzare un viaggio senza usare l’auto, affidandosi solo al treno.
Andrea Severini, amministratore delegato di Trenord, ha spiegato: “Il treno in Lombardia è una vera opportunità per il turismo. Permette di arrivare dritti nel cuore delle città, grazie a una rete di collegamenti capillare e frequente”. Un dato su tutti: nei primi dieci mesi del 2025, quasi un milione di persone ha scelto il treno per raggiungere le destinazioni turistiche lombarde nel weekend. “Un segnale – ha detto Severini – che la domanda di spostamenti sostenibili è in crescita”.
Turismo lombardo in crescita costante
Durante la presentazione, l’assessore regionale al Turismo, Debora Massari, ha fornito cifre aggiornate: “Nel 2024 la Lombardia ha registrato quasi 21 milioni di arrivi nelle strutture ricettive e oltre 53 milioni di pernottamenti, con una media di circa 2,5 notti per turista”. Il 67% dei visitatori è straniero. Nei primi otto mesi del 2024 gli arrivi superavano già i 13 milioni, con circa 37 milioni di pernottamenti, segnando un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente. “Questi numeri – ha sottolineato Massari – dimostrano che la Lombardia non solo attira, ma cresce come meta turistica”.
La guida “Fuori stazione” si inserisce in questo quadro di espansione. L’obiettivo è intercettare viaggiatori attenti alla sostenibilità e alla qualità del cibo. Non solo Milano e le grandi città, ma anche realtà più piccole, spesso a pochi minuti di treno.
Eccellenze agricole e trasporti green
L’assessore all’Agricoltura, Alessandro Beduschi, ha ricordato che la Lombardia è la prima regione agricola d’Italia, con 75 prodotti Dop e Igp e tante specialità tradizionali riconosciute. “Il settore enogastronomico lombardo vale miliardi di euro – ha spiegato Beduschi – ed è una ricchezza diffusa che merita di essere raccontata”. La guida dedica spazio alle produzioni locali: formaggi, salumi, vini e dolci tipici.
Sulla mobilità, l’assessore ai Trasporti, Franco Lucente, ha parlato di “un progetto innovativo che punta su un modo diverso di muoversi”. Treni storici, convogli dedicati ai sapori, linee dirette verso le località sciistiche: l’idea è promuovere il treno come mezzo ideale per scoprire i percorsi enogastronomici e paesaggistici della Lombardia. “Vogliamo offrire – ha detto Lucente – un’alternativa concreta all’auto, puntando su comfort e facilità di accesso”.
Una guida pensata per chi ama viaggiare con calma
Sfogliando “Fuori stazione” si trovano consigli pratici: orari dei treni, cosa provare nei ristoranti, curiosità sui luoghi. Non mancano indicazioni su eventi stagionali e mercati locali. I curatori della guida vogliono stimolare un turismo più lento e consapevole.
Il messaggio che arriva da Palazzo Lombardia è chiaro: la regione vuole farsi laboratorio di esperienze autentiche, dove il viaggio comincia già dal binario. E ogni stazione può diventare la porta d’ingresso a un territorio da scoprire con calma, passo dopo passo.
