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Lorenzo Bertelli: il nuovo capitano di Versace

Lorenzo Bertelli: il nuovo capitano di Versace

Lorenzo Bertelli: il nuovo capitano di Versace

Milano, 19 novembre 2025 – Lorenzo Bertelli, figlio di Miuccia Prada e attuale responsabile marketing e sostenibilità del gruppo di famiglia, si prepara a un ruolo di primo piano nel mondo della moda italiana: sarà il nuovo presidente esecutivo di Versace. La notizia è stata ufficializzata ieri al summit Business of Fashion Voices 2025 di Londra, dove l’amministratore delegato di Prada, Andrea Guerra, ha anticipato che Bertelli sarà “molto più coinvolto” nelle strategie della casa fondata da Gianni Versace.

Bertelli alla guida di Versace: un cambio di passo per due giganti della moda

Affidare a Bertelli la guida di Versace segna un momento importante per entrambe le maison. Prada, pilastro storico di Milano, e Versace, simbolo del lusso italiano nel mondo, hanno spesso percorso strade separate. Ora, con Bertelli al timone, si apre un nuovo capitolo. “Lorenzo avrà un coinvolgimento diretto e profondo in Versace”, ha detto Guerra dall’evento, lasciando intendere che il passaggio sarà concreto nei prossimi mesi. Non ci sono ancora date precise, ma tra gli addetti ai lavori si parla di un’insediamento già all’inizio del 2026.

Una storia di famiglia e uno sguardo al mondo

Nato nel 1988, Lorenzo Bertelli è entrato ufficialmente in Prada nel 2017, dopo aver corso per qualche anno come pilota di rally. Da allora si è fatto notare per un modo nuovo di fare marketing digitale e per il suo impegno nella sostenibilità ambientale. Versace, oggi parte del gruppo americano Capri Holdings — che possiede anche Michael Kors e Jimmy Choo — potrà contare sulla sua esperienza maturata in un’azienda di famiglia con una forte presenza globale. “Lorenzo sa unire tradizione e innovazione”, ha detto un manager vicino alla vicenda, “e questo è esattamente ciò di cui Versace ha bisogno ora”.

Tra Milano e New York: le sfide del lusso

Il nuovo incarico arriva in un momento delicato per il settore del lusso. Da quando nel 2018 Capri Holdings ha acquisito Versace per circa 2 miliardi di dollari, il marchio ha vissuto una fase di rilancio globale, ma la concorrenza è sempre più agguerrita. Secondo i dati di Bain & Company diffusi lo scorso ottobre, il mercato mondiale del lusso personale dovrebbe sfiorare i 362 miliardi di euro entro fine anno, anche se la crescita rallenta rispetto agli anni scorsi. In questo quadro, la presenza di Bertelli può fare da ponte tra la tradizione italiana e le richieste dei nuovi mercati. “Serve una visione fresca”, ha spiegato un analista di moda, “e Bertelli ha già dimostrato di saper parlare ai giovani”.

Reazioni e attese nel cuore della moda italiana

L’annuncio dell’arrivo di Bertelli in Versace ha subito acceso il dibattito tra gli addetti ai lavori. A Milano, sede di entrambe le maison, si respira un clima di attesa. Alcuni dipendenti di Versace, con un misto di curiosità e prudenza, guardano a questa novità. “Siamo abituati ai cambiamenti”, ha raccontato una collaboratrice storica della maison in via Gesù, “ma questa è davvero una svolta”. Anche i buyer internazionali seguono con attenzione. “Versace è un marchio iconico”, ha detto un rappresentante dal mercato asiatico, “ogni mossa viene osservata con grande interesse”.

Un segnale chiaro per il futuro del made in Italy

L’arrivo di Lorenzo Bertelli ai vertici di Versace è visto da molti come un segnale forte per il futuro del made in Italy. In un momento segnato da acquisizioni straniere e competizione globale, avere giovani preparati ai posti chiave delle grandi maison italiane è fondamentale. “Il sistema moda italiano ha bisogno di energie nuove”, ha sottolineato Andrea Guerra a Londra, “e Bertelli incarna proprio questo”. Ora resta da vedere quale sarà l’impatto concreto della sua nomina. Ma tra Milano e New York le aspettative sono già alte.