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Scopri i 20 tesori del Fai per un Natale indimenticabile

Scopri i 20 tesori del Fai per un Natale indimenticabile

Scopri i 20 tesori del Fai per un Natale indimenticabile

Milano, 19 novembre 2025 – Mercatini di Natale, presepi artistici, laboratori creativi e concerti: oltre quaranta eventi organizzati dal Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) dal 22 novembre al 6 gennaio in venti dei suoi beni sparsi su e giù per l’Italia. Castelli, abbazie, ville storiche e persino una salina si preparano ad accogliere famiglie e visitatori con un fitto calendario di appuntamenti pensati per riscoprire la magia del Natale e, insieme, la ricchezza culturale e paesaggistica del nostro Paese.

Natale tra castelli e antiche tradizioni

Il Natale con il FAI 2025 si vive in luoghi che raccontano la storia italiana. Dal Castello di Avio a Sabbionara d’Avio, in Trentino, dove si tiene l’unico mercatino natalizio della regione dentro una fortezza medievale, fino all’abbazia di San Fruttuoso a Camogli, dove la tradizionale Messa della Vigilia richiama ogni anno residenti e turisti. “Vogliamo offrire esperienze vere, legate ai territori e alle loro storie”, spiega Marco Magnifico, presidente del FAI. Così, tra affreschi antichi e mura secolari, ogni bene diventa un piccolo scrigno di tradizioni.

Sapori e artigianato da scoprire

Non mancano le occasioni per gustare i prodotti tipici: al Monastero di Torba a Gornate Olona (Varese), dopo la visita guidata, si può assaggiare il “cammello di sfoglia”, dolce tradizionale varesino. A Morazzone, nell’Emporio di Casa Macchi, spazio ai prodotti del territorio e a visite teatralizzate che raccontano la vita contadina di un tempo. “Il Natale è anche condivisione – racconta una volontaria del FAI – e qui cerchiamo di trasmettere quel senso di comunità che spesso si perde”.

Musica sacra e momenti di riflessione

Tra gli appuntamenti più attesi ci sono i concerti: all’Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati la Confraternita Corale della Cintura propone musica sacra, mentre all’abbazia di Santa Maria di Cerrate (Lecce) si ascoltano canti gregoriani e rituali in griko e dialetto. Sempre a Cerrate, la “lectio divina” offre momenti di meditazione sulle Scritture. “La spiritualità del Natale passa anche dalla musica e dalla preghiera”, spiega don Angelo Rizzo, parroco locale.

Presepi: arte e tradizione a confronto

Il viaggio tra i beni FAI porta anche a scoprire presepi unici: dal presepe contadino nel Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento, al presepe napoletano esposto a Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno (Varese), realizzato dai maestri Giuseppe e Marco Ferrigno, eredi della storica bottega di via San Gregorio Armeno a Napoli. A Castelseprio, nella chiesa di Santa Maria foris portas, si può ammirare un ciclo di affreschi ispirati ai vangeli apocrifi, definito dagli esperti un vero “presepe dipinto”.

Laboratori per bambini: creatività in primo piano

Grande attenzione anche ai più piccoli: alle Saline Conti Vecchi ad Assemini (Cagliari) si terrà il laboratorio astronomico “Tra sale e stelle”. A Villa dei Vescovi (Luvigliano di Torreglia, Padova), Palazzo Moroni (Bergamo) e all’abbazia di Cerrate sono previsti laboratori dedicati alle tradizioni natalizie, dalla preparazione della calza della Befana all’attesa di Santa Lucia. “I bambini sono i veri protagonisti del Natale – dice una guida FAI – e cerchiamo sempre attività che li coinvolgano in modo creativo”.

Un Natale per riscoprire l’Italia nascosta

Dai Sassi di Matera alle passeggiate nel bosco di San Francesco ad Assisi, passando per il Negozio Olivetti in piazza San Marco a Venezia – con i dettagli progettati da Carlo Scarpa e il pensiero visionario di Adriano Olivetti – il calendario FAI offre spunti per tutti. “Ogni luogo racconta una storia diversa”, ricorda Magnifico. Forse è proprio questa varietà – fatta di piccoli riti, sapori antichi e paesaggi sorprendenti – a rendere speciale il Natale nei beni del FAI.