Nikkei in crescita esplosiva del 3,3% all’apertura grazie a Invidia
Nikkei in crescita esplosiva del 3,3% all'apertura grazie a Invidia
Tokyo, 20 novembre 2025 – La Borsa di Tokyo ha aperto la seduta con un balzo deciso, spinta dai risultati trimestrali e dalle previsioni di Nvidia che hanno superato le aspettative. Il principale indice, il Nikkei 225, ha guadagnato subito il 3,29%, toccando quota 50.135,12 punti. Un segnale che, secondo gli operatori locali, riflette la ritrovata fiducia degli investitori nel settore tecnologico e nell’intelligenza artificiale.
Nikkei corre grazie a Nvidia
Il rialzo del Nikkei si è fatto sentire fin dai primi scambi. Alle 9:10 ora locale, i monitor di Tokyo mostrano numeri in netto verde. “La trimestrale di Nvidia ha sorpreso tutti, sia per i ricavi che per le previsioni sul prossimo trimestre”, ha detto un analista di Nomura Securities contattato poco dopo l’apertura. Il gigante americano dei chip ha annunciato utili e stime superiori alle attese, accendendo l’entusiasmo in tutto il settore tech asiatico.
Ma non è tutto. Fonti interne al mercato raccontano che anche altri titoli legati all’intelligenza artificiale – da Advantest a Tokyo Electron – hanno beneficiato di questo traino. “C’è una nuova ondata di ottimismo”, confida un trader nella zona di Marunouchi, “e si vede anche nei volumi: già sopra la media settimanale”.
Yen debole, vantaggio per le esportazioni
Mentre la Borsa festeggiava, sul mercato valutario lo yen continuava a perdere terreno. Alle 9:30 a Tokyo, il cambio con il dollaro era a 156,90, mentre contro l’euro si manteneva poco sopra quota 181. Livelli che non si vedevano da settimane e che, secondo gli addetti ai lavori, favoriscono le esportazioni delle grandi aziende giapponesi.
“La debolezza dello yen spiega in gran parte la forza del Nikkei”, sottolinea un economista della Mitsubishi UFJ Research. “Le società che vendono all’estero guadagnano margini più ampi con la valuta locale più debole”. Ma non mancano i timori: alcuni osservatori temono che un ulteriore calo dello yen possa spingere i prezzi interni verso l’alto e mettere in difficoltà la Bank of Japan nella gestione della politica monetaria.
Tecnologia e intelligenza artificiale spingono il mercato
Il settore tecnologico resta il vero protagonista della giornata. Secondo i dati della Borsa di Tokyo, titoli come SoftBank Group, Sony e Renesas Electronics hanno segnato rialzi superiori al 4% nelle prime ore di contrattazione. “L’effetto Nvidia si è visto subito”, ammette un gestore di fondi giapponese. “Gli investitori vogliono puntare su tutto ciò che riguarda l’intelligenza artificiale”.
Non solo hardware: anche le aziende attive nei servizi cloud e nei semiconduttori hanno beneficiato del clima positivo. “C’è una vera corsa agli acquisti nel settore”, aggiunge lo stesso gestore, “e per ora non si vedono segnali di rallentamento”.
Mercato cauto, occhi puntati sui prossimi dati
Nonostante l’entusiasmo, qualche analista invita alla prudenza. “Il mercato giapponese resta molto sensibile a quanto accade nel mondo”, ricorda un esperto di Daiwa Securities. “Basta poco per cambiare rotta, soprattutto se dagli Stati Uniti arrivano segnali meno positivi”. La volatilità rimane alta: nelle ultime settimane il Nikkei ha alternato giorni di guadagni a cali improvvisi, spesso legati alle mosse delle banche centrali o ai dati economici internazionali.
Per ora però l’atmosfera è positiva. Gli operatori attendono con attenzione i prossimi dati sull’inflazione in Giappone e le mosse della Bank of Japan. Solo allora – spiegano in sala contrattazioni – si capirà se il rally di oggi è l’inizio di una nuova fase o solo una reazione momentanea alle notizie dagli Stati Uniti.
Nel frattempo, tra i corridoi della Borsa di Tokyo si respira un cauto ottimismo. “Oggi è andata bene”, sorride un giovane broker davanti ai monitor accesi. “Ma domani è tutta un’altra storia”.
