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Borsa europea in discesa, Londra sorprende con un +0,13%

Borsa europea in discesa, Londra sorprende con un +0,13%

Borsa europea in discesa, Londra sorprende con un +0,13%

Milano, 21 novembre 2025 – Le Borse europee chiudono la settimana in rosso, con gli investitori che hanno scelto la prudenza. A frenare sono state le valutazioni alte del settore tecnologico e i dubbi sulla politica monetaria futura degli Stati Uniti. Solo Londra e Parigi hanno recuperato negli ultimi minuti, segnando rispettivamente un +0,13% e un +0,02%. Male invece Francoforte, che ha perso lo 0,8%, Madrid l’1,1%, mentre Piazza Affari ha archiviato la giornata con un calo dello 0,6%.

Tecnologia ed energia in difficoltà, meglio i settori difensivi

Venerdì i titoli legati alla tecnologia e all’energia hanno pagato il prezzo più alto. Gli operatori hanno preferito ridurre la loro esposizione su questi settori, giudicati più rischiosi dopo il recente balzo dei prezzi, che ha portato a valutazioni considerate da molti troppo elevate. “Il mercato sembra voler tirare il fiato dopo i rialzi delle ultime settimane”, ha detto al telefono un gestore di fondi milanese nel tardo pomeriggio.

Al contrario, i settori più “protetti” – come alimenti e bevande e prodotti per la cura della persona – hanno fatto meglio. “Quando il mercato è incerto, gli investitori tendono a puntare su comparti meno legati ai cicli economici”, ha spiegato un analista di una banca d’affari di primo piano.

Automotive regge, crollo per aerospazio e difesa

Tra le poche note positive, il settore automobilistico ha resistito. Secondo alcuni operatori, le ultime trimestrali hanno rassicurato il mercato sulla solidità dei grandi gruppi europei. Ma non è andata bene al comparto aerospaziale e della difesa, che ha subito un forte calo dopo le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Nel primo pomeriggio, Zelensky ha annunciato di aver accettato di lavorare a un piano di pace proposto da Stati Uniti e Russia. Ha anche detto che nei prossimi giorni discuterà con Donald Trump delle proposte sul tavolo. La notizia ha spinto gli investitori a vendere i titoli legati alla difesa: “Si teme che un possibile allentamento delle tensioni possa tradursi in meno commesse per il settore”, ha confidato un trader della City.

La Fed tiene tutti con il fiato sospeso, scattano le prese di profitto

A pesare sui mercati è stata anche l’incertezza sulle prossime mosse della Federal Reserve. Dopo i dati economici degli ultimi giorni negli Stati Uniti – con l’inflazione ancora sopra il target e segnali contrastanti dal lavoro – gli esperti si chiedono quando e se arriveranno tagli ai tassi. “La Fed potrebbe restare cauta più a lungo di quanto si pensasse”, ha osservato un economista di Bruxelles.

In questo clima, molti investitori hanno preferito fare un passo indietro o alleggerire le posizioni, soprattutto sui titoli che avevano guadagnato molto negli ultimi mesi. “Sono prese di profitto normali dopo un periodo di rally”, ha spiegato un gestore contattato da alanews.it.

Piazza Affari chiude in rosso, scambi sottotono

A Milano, il Ftse Mib ha chiuso a circa 29.100 punti, con un calo dello 0,6%. I volumi sono rimasti bassi per tutta la giornata: secondo Borsa Italiana, gli scambi sono stati sotto la media settimanale. Tra i peggiori, alcuni big della tecnologia e dell’energia, mentre le blue chip del settore alimentare hanno resistito meglio.

Ora gli occhi sono puntati sulle prossime mosse della banca centrale americana e sugli sviluppi geopolitici tra Russia, Stati Uniti e Ucraina. “La situazione resta incerta – ha concluso un broker milanese – e solo nelle prossime settimane capiremo se è solo una pausa o l’inizio di una correzione più profonda”.