Donne, gentilezza e acqua: la sorprendente connessione secondo Boerci di BrianzAcque
Donne, gentilezza e acqua: la sorprendente connessione secondo Boerci di BrianzAcque
Milano, 21 novembre 2025 – La forza delle donne guida l’innovazione: questo è il messaggio che ha dominato oggi a Palazzo Lombardia durante la terza edizione de “La Sensibile Magia dell’Acqua”, un evento ormai fisso nel calendario lombardo. Organizzato da BrianzAcque e curato dall’architetto Alessia Galimberti, l’incontro ha messo attorno a un tavolo istituzioni, imprese e rappresentanti della società civile per parlare di acqua, benessere, economia e sostenibilità.
Acqua, donne e cambiamento: un legame profondo
“Tra donne, gentilezza e acqua c’è una forte somiglianza”, ha detto Enrico Boerci, presidente e amministratore delegato di BrianzAcque, aprendo la giornata davanti a una platea fatta di stakeholder, soci e rappresentanti della Regione Lombardia. Quest’anno, ha sottolineato Boerci, il focus è stato tutto sulle donne: “Bisogna mettere in luce la competenza e la professionalità femminile. Sono loro il vero motore di innovazione e sostenibilità”. Un’idea che, secondo lui, si riflette sia nella gestione quotidiana dell’acqua sia nelle strategie a lungo termine dell’azienda.
Non è stato solo un discorso di rito. Boerci ha voluto sottolineare come il successo di BrianzAcque derivi dal lavoro di chi ogni giorno mette passione e impegno – “con professionalità, dedizione, determinazione e cuore” – affrontando tanto le attività di routine quanto le sfide più complesse. “Sono loro che ci rendono orgogliosi dei risultati che portiamo qui e anche oltre i confini del nostro territorio”, ha aggiunto, mostrando una soddisfazione sincera per i traguardi raggiunti.
Donne al centro tra impresa, istituzioni e cultura
Al cuore dell’evento c’erano le storie di donne attive in diversi campi: dall’impresa all’amministrazione pubblica, dalla ricerca alla cultura. L’idea, come ha spiegato Alessia Galimberti, ideatrice della manifestazione, era di “offrire spunti sul tema dell’acqua”, aprendo un dialogo tra mondi diversi per far nascere nuove idee per il futuro. “Solo ascoltando voci diverse – ha detto Galimberti – possiamo trovare soluzioni nuove per gestire le risorse idriche e migliorare la vita delle nostre comunità”.
La scelta di Palazzo Lombardia non è stata casuale. Simbolo delle istituzioni regionali, il palazzo è il punto d’incontro tra pubblico e privato, tra decisioni politiche e interventi concreti sul territorio. In sala, tra gli altri, c’erano rappresentanti del mondo imprenditoriale lombardo, amministratori locali e professionisti del settore idrico.
Innovazione e sostenibilità: le sfide dell’acqua
Durante la giornata si è parlato anche delle sfide che il settore idrico dovrà affrontare nei prossimi anni. Gestire l’acqua in modo sostenibile – tema centrale nell’agenda europea e nazionale – richiede non solo competenze tecniche, ma anche una mentalità aperta al cambiamento. In questo quadro, la leadership femminile viene vista come una carta vincente. “Il punto di vista delle donne può spingere lo sviluppo sostenibile”, ha ribadito Boerci, sottolineando quanto sia importante promuovere la parità di genere anche ai vertici delle aziende pubbliche.
I dati di BrianzAcque mostrano che negli ultimi anni la presenza femminile è cresciuta, sia nei ruoli tecnici sia in quelli manageriali. Un trend che l’azienda vuole rafforzare con politiche di formazione e inclusione. “Non si tratta solo di numeri o quote – ha spiegato una dirigente durante il panel – ma di riconoscere il valore aggiunto che le donne portano con la loro visione, la capacità di ascolto e la spinta all’innovazione”.
Un evento che guarda avanti
“La Sensibile Magia dell’Acqua” si conferma così un momento per riflettere sulle sfide ambientali ed economiche legate all’acqua. Ma anche un laboratorio dove la professionalità femminile viene riconosciuta come elemento chiave per costruire modelli più sostenibili e inclusivi. “Solo così – ha concluso Boerci – potremo davvero cambiare passo”. Il cammino è ancora lungo, però. La vera innovazione passa anche dalla capacità di ascoltare tutte le voci della società.
