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Roma Arte in Nuvola: un viaggio culturale con la Repubblica di Corea

Roma Arte in Nuvola: un viaggio culturale con la Repubblica di Corea

Roma Arte in Nuvola: un viaggio culturale con la Repubblica di Corea

Roma, 21 novembre 2025 – Oggi apre i battenti alla Nuvola dell’Eur la quinta edizione di Roma Arte in Nuvola, la fiera internazionale dedicata all’arte moderna e contemporanea. Fino al 23 novembre, il centro congressi progettato da Massimiliano Fuksas si trasforma in un punto d’incontro di linguaggi, persone e contaminazioni. “Una vera festa dell’arte”, la definisce il fondatore Alessandro Nicosia, sottolineando come questa manifestazione sia ormai molto più di una semplice vetrina di mercato: tra stand, mostre e performance si mescolano mercato, cultura e istituzioni, in un dialogo che coinvolge artisti, galleristi, curatori e un pubblico sempre più vasto.

Una crescita che parla chiaro: mostre e nuovi linguaggi

Dopo il boom dell’anno scorso, con oltre 38mila visitatori secondo gli organizzatori, la fiera quest’anno si presenta con numeri ancora più robusti: sono più di 140 gli espositori, tra gallerie storiche e realtà emergenti. Il ventaglio spazia dalle avanguardie storiche fino alle ultime tendenze internazionali. Girando tra gli stand si avverte subito la voglia di andare oltre i soliti schemi: accanto ai maestri affermati, ci sono installazioni sperimentali, fotografie e progetti pensati per lo spazio, site-specific.

“Abbiamo voluto dare spazio a tutte le anime dell’arte contemporanea”, ha spiegato Nicosia alla presentazione stampa. E si vede: dal bianco intenso delle pareti agli allestimenti immersivi, tutto è studiato per far dialogare mondi diversi.

I protagonisti della Nuvola: Marotta, Airò e Clerici

Tra le novità spiccano tre monografiche dedicate a grandi nomi dell’arte italiana. La prima, “Universo Naturale-Artificiale (in Nuvola)”, curata da Andrea Viliani, mette in mostra opere di Gino Marotta: rilievi e metacrilati che raccontano un universo poetico sospeso tra natura e artificio. Poco distante, “Tra acqua e luce” celebra Mario Airò, protagonista della generazione degli anni Ottanta e Novanta. Qui la luce diventa materia viva, come spiega la curatrice Adriana Polveroni: “un elemento che attraversa e trasforma lo spazio”.

Il percorso si chiude con “Ultra Memoriam. L’immaginario fantastico tra Archivi e Collezioni”, dedicata a Fabrizio Clerici e curata da Giulia Tulino. Un viaggio nell’immaginario visionario del maestro del Novecento, capace di unire pittura, architettura e scenografia in un delicato equilibrio tra sogno e memoria.

Fotografia e sguardi dal mondo

Ampio spazio anche alla fotografia con la collettiva “Immagini Impossibili”, curata da Arianna Catania: più di cinquanta opere di trentatré artisti che esplorano il tema del “superare i limiti del visibile”. Un’indagine sul potere espressivo della fotografia contemporanea, tra nomi affermati e giovani promesse.

Quest’anno la protagonista internazionale è la Repubblica di Corea. La mostra “Fever State” porta a Roma sei giovani artisti – Yun Choi, Jongwan Jang, Minhoon Kim, Yuja Kim, Yanghee Lee e Kai Oh – con un punto di vista fresco sulla scena asiatica. “Volevamo raccontare il fermento creativo della Corea attraverso diverse voci”, ha detto uno dei curatori coreani all’inaugurazione.

Istituzioni, musei e performance dal vivo

Non mancano le collaborazioni con le istituzioni italiane. Il Ministero della Cultura è di nuovo presente con iniziative a sostegno dei giovani artisti. Tra i pezzi più attesi, due opere del Maxxi: la scultura in gesso di Giulio Paolini (“Tre per Tre”) e l’installazione luminosa “Aurora” di Mario Airò. A queste si aggiungono “Isgrò cancella Isgrò” dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e “La sequenza” di Fausto Melotti dal Ministero degli Esteri.

Il programma si arricchisce con performance e incontri. Tra gli eventi più seguiti, “L’Eternità” di Alix Boillot, che esplora il pianto come ciclo eterno dell’acqua, e “Missione Space Y” di Filippo Riniolo, dove il pubblico assiste al dialogo tra l’artista – reduce da una missione lunare immaginaria – e il giornalista Corrado Formigli.

Roma Arte in Nuvola, un punto di svolta per l’arte contemporanea

Roma Arte in Nuvola si conferma uno degli appuntamenti più importanti in Italia per chi vuole capire dove sta andando l’arte contemporanea. Nelle sale della Nuvola si respira un’aria vivace: voci che si incrociano, sguardi curiosi, appunti presi al volo. Forse è proprio questo il senso della manifestazione: offrire uno spazio dove idee, generazioni e linguaggi si incontrano senza barriere.