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F1 a Las Vegas: McLaren sotto esame per il fondo irregolare

F1 a Las Vegas: McLaren sotto esame per il fondo irregolare

F1 a Las Vegas: McLaren sotto esame per il fondo irregolare

Las Vegas, 23 novembre 2025 – Un finale tesissimo ha segnato il Gran Premio di Formula 1 di Las Vegas. Sabato sera, la FIA ha annunciato un’indagine tecnica sulle due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. Il motivo? Una possibile irregolarità sul plank, quella tavoletta in materiale composito sotto il fondo delle monoposto, fondamentale per la sicurezza e l’aerodinamica.

McLaren nel mirino dopo il podio

La notizia è arrivata subito dopo la bandiera a scacchi. I commissari hanno comunicato che entrambe le vetture arancioni sarebbero state sottoposte a controlli extra. Norris, secondo dietro a Max Verstappen, e Piastri, quarto dopo una gara intensa, rischiano ora la squalifica. “Stiamo collaborando con la FIA per fare chiarezza,” ha detto un portavoce McLaren ai media internazionali poco prima di mezzanotte.

Il plank sotto la lente: cosa dice il regolamento

Al centro della questione c’è il plank, una striscia di materiale composito fissata sotto la monoposto. Serve a mantenere un’altezza minima da terra e, consumandosi se la macchina tocca troppo l’asfalto, segnala eventuali irregolarità. La regola FIA impone uno spessore minimo di 9 millimetri a fine gara. Se il plank è troppo consumato, la vettura non è regolare.

Secondo alcune fonti nel paddock, i tecnici avrebbero trovato un’usura superiore al limite su entrambe le McLaren. “Non possiamo ancora dare dettagli precisi,” ha detto un ingegnere della FIA, “le verifiche sono in corso e servirà ancora un po’ di tempo.”

Il rischio squalifica e cosa potrebbe succedere

La squalifica per fondo irregolare non è una novità in Formula 1. Nel passato ci sono stati casi simili, come quello di Michael Schumacher nel 1994 a Spa-Francorchamps, con sanzioni immediate. Se la violazione verrà confermata, Norris e Piastri perderanno i punti conquistati oggi a Las Vegas.

Andrea Stella, team principal McLaren, era visibilmente teso nel retrobox. “Siamo sicuri di aver rispettato tutte le procedure,” ha dichiarato ai giornalisti italiani. Ma tra i meccanici si respirava un’atmosfera di attesa quasi irreale. Solo in quel momento è emerso quanto fosse delicata la situazione.

Le conseguenze sulla classifica piloti e costruttori

Una possibile squalifica avrebbe un impatto pesante sia sulla classifica piloti sia su quella costruttori. Norris, terzo nel mondiale con 221 punti, rischia di perdere un podio decisivo nelle ultime gare. Per Piastri, quarto tra i giovani, sarebbe un duro colpo. La McLaren potrebbe anche perdere terreno nella lotta per il secondo posto nella classifica costruttori, dove la sfida con Mercedes e Ferrari è ancora aperta.

“Non commentiamo fino alla decisione ufficiale,” ha ribadito un portavoce FIA poco dopo le 2 di notte italiane. Nel paddock, i team rivali seguivano con attenzione. “Le regole valgono per tutti,” ha confidato a microfoni spenti un ingegnere Red Bull.

Notte di attesa a Las Vegas per il verdetto

Mentre la Strip si svuotava e i tifosi lasciavano le tribune illuminate dai neon, nei box McLaren si lavorava senza sosta. I tecnici hanno analizzato dati e immagini di bordo per ricostruire ogni dettaglio. “Siamo pronti a spiegare tutto quello che serve,” ha assicurato Stella ai giornalisti britannici.

La decisione finale della FIA è attesa nelle prossime ore. Solo allora si saprà se il podio di Norris e il quarto posto di Piastri resteranno validi o se la classifica del Gran Premio di Las Vegas subirà un colpo di scena. Nel frattempo, nel paddock si trattiene il fiato: in Formula 1, anche pochi millimetri possono fare la differenza.