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Ferrari in decima posizione a Las Vegas: la sorprendente gara di Hamilton

Ferrari in decima posizione a Las Vegas: la sorprendente gara di Hamilton

Ferrari in decima posizione a Las Vegas: la sorprendente gara di Hamilton

Las Vegas, 23 novembre 2025 – Lewis Hamilton chiude decimo e porta a casa un punto prezioso per la Ferrari nel Gran Premio di Las Vegas di Formula 1, partendo dall’ultima posizione in griglia. Una gara tutta in rimonta, piena di sorpassi e colpi di scena, con il pilota britannico che ha scalato la classifica giro dopo giro. Il pubblico del Nevada ha assistito a una delle notti più lunghe e imprevedibili della stagione.

Hamilton rimonta e guadagna punti preziosi

La serata non era partita bene per la Ferrari: problemi in qualifica hanno costretto Hamilton a partire dal fondo. Ma già alla prima curva il sette volte campione del mondo aveva guadagnato due posizioni, approfittando di un contatto tra la Sauber di Bortoleto e l’Aston Martin di Stroll. “Non era la gara che volevamo, ma ho dato tutto fino alla fine”, ha raccontato Hamilton poco dopo il traguardo ai microfoni della FOM. Il pilota inglese ha spiegato anche la scelta del team di puntare su una strategia aggressiva con le gomme, cercando stint lunghi e limitando i pit stop.

Sainz settimo con la Williams, davanti a Hadjar e Hulkenberg

Davanti a Hamilton, l’ex ferrarista Carlos Sainz ha chiuso settimo con la Williams, confermando il buon momento della squadra di Grove. Partito dalla quinta fila, lo spagnolo ha mantenuto un ritmo costante e si è difeso negli ultimi giri dagli attacchi della Racing Bulls di Isack Hadjar. “Abbiamo lavorato bene sul ritmo, ma qui a Las Vegas non puoi mai abbassare la guardia”, ha detto Sainz, ancora sporco di polvere e sudore nel paddock. Dietro di lui, Hadjar ha tagliato l’arrivo in ottava posizione, seguito dalla Sauber di Nico Hulkenberg, che ha portato a casa due punti importanti per il team svizzero.

Ritiri pesanti: out Bortoleto e Stroll

Non sono mancati i colpi di scena: tra i ritiri più importanti quello di Gabriel Bortoleto, fermato dopo un contatto nelle prime fasi. La sua Sauber si è bloccata all’uscita della curva 7, mentre i commissari hanno lavorato velocemente per rimuovere la monoposto. Situazione simile per Lance Stroll: il canadese dell’Aston Martin ha dovuto ritirarsi al giro 28 per un problema tecnico. “Peccato, avevamo il passo per stare nei dieci”, ha detto Stroll ai giornalisti, visibilmente deluso.

Notte difficile a Las Vegas: clima e strategie a rischio

Il paddock era teso fin dal pomeriggio: temperature basse per il Nevada (appena 14 gradi alle 20 locali), pista scivolosa e vento che hanno complicato le scelte dei team. La Ferrari ha puntato su una mescola media all’inizio, mentre altri, come la Williams, hanno scelto gomme dure. Solo dopo il secondo pit stop Hamilton ha trovato il ritmo giusto, superando prima Ocon e poi Tsunoda, per piazzarsi stabilmente in zona punti.

Classifica e sfide: Ferrari ancora in corsa

Con il punto preso da Hamilton, la Ferrari resta in corsa per il terzo posto nel mondiale costruttori. Ma la lotta si fa dura: Williams e Racing Bulls hanno dimostrato affidabilità e velocità anche su una pista insidiosa come Las Vegas. “Non molliamo, ci sono ancora due gare e tutto può succedere”, ha detto il team principal Frederic Vasseur ai cronisti italiani nel paddock.

In attesa del prossimo appuntamento ad Abu Dhabi, resta l’immagine di Hamilton che saluta i tifosi sotto le luci dei casinò: un decimo posto che vale più di quanto dica la classifica. Perché in una notte così, anche un solo punto può fare la differenza.