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Starmer e Trump uniti per Kiev: una collaborazione inaspettata

Starmer e Trump uniti per Kiev: una collaborazione inaspettata

Starmer e Trump uniti per Kiev: una collaborazione inaspettata

Londra, 23 novembre 2025 – Donald Trump e Keir Starmer si sono sentiti al telefono ieri sera. In quel breve scambio, i due leader hanno sottolineato l’urgenza di “lavorare insieme in questo momento delicato”. A darne notizia è stato Downing Street poco dopo le 21, con un comunicato sintetico che ha subito catturato l’attenzione degli osservatori internazionali. Entrambi, alle prese con situazioni complicate nei loro Paesi, hanno voluto mostrare un fronte comune su questioni cruciali.

Washington e Londra: un confronto a porte chiuse

Fonti vicine al governo britannico riferiscono che la telefonata tra Trump e Starmer è durata una mezz’ora. Nessuno dei due ha rilasciato dichiarazioni pubbliche, almeno per ora. Ma il momento scelto non è certo casuale: nelle ultime settimane, sia la Casa Bianca che Downing Street hanno dovuto affrontare tensioni crescenti a livello globale, dalla crisi in Medio Oriente alle difficoltà economiche che pesano su entrambi i lati dell’Atlantico.

“Abbiamo parlato delle sfide comuni che i nostri Paesi stanno vivendo”, ha detto un portavoce di Downing Street, senza sbottonarsi sui dettagli. Il basso profilo adottato sembra voler evitare ulteriori speculazioni, in un periodo già carico di pressioni.

Sicurezza e stabilità al centro del dialogo

Secondo fonti diplomatiche londinesi, sul tavolo ci sarebbero stati temi come la sicurezza internazionale, la cooperazione in materia di difesa e le strategie per sostenere la stabilità economica. “C’è la consapevolezza che serve un’azione comune”, ha confidato un funzionario del Foreign Office. Particolare attenzione sarebbe stata dedicata alla situazione in Ucraina e alle tensioni nel Mar Rosso.

Ma non solo geopolitica. La BBC riporta che Trump e Starmer avrebbero toccato anche il tema del commercio e le possibilità di un nuovo accordo bilaterale tra Stati Uniti e Regno Unito. “Il confronto è stato positivo”, ha riferito una fonte americana, sottolineando il desiderio di rafforzare i legami storici tra le due nazioni.

Tra prudenza e attese: le reazioni degli analisti

A Westminster la notizia ha suscitato reazioni miste. Alcuni deputati conservatori notano come Starmer stia cercando di ritagliarsi uno spazio più rilevante sulla scena internazionale, dopo mesi complicati sul fronte interno. “È un segnale chiaro che il Regno Unito vuole tornare a giocare un ruolo importante”, ha commentato un parlamentare laburista, invitando però a non leggere troppo in fretta questo passo.

Negli Stati Uniti, invece, la Casa Bianca non ha diffuso comunicati ufficiali. Ma, secondo il New York Times, lo staff di Trump ha accolto bene il contatto con Starmer, definendolo “un passo necessario” per affrontare le sfide globali, in particolare per mostrare unità contro Russia e Cina.

Un momento critico per due leader sotto pressione

Il confronto arriva in un periodo complicato. Trump deve fare i conti con le tensioni interne legate alle elezioni presidenziali del prossimo anno. Starmer, invece, è alle prese con le conseguenze della Brexit e con un’economia che grava sulle famiglie britanniche.

“Non è solo una questione di diplomazia”, commenta un analista della London School of Economics. “Entrambi hanno bisogno di risultati concreti da mostrare ai loro elettori”. La decisione di collaborare sembra quindi una risposta pratica alle pressioni del momento.

Cosa ci aspetta: la sfida ora è passare dalle parole ai fatti

Per ora, la collaborazione tra Trump e Starmer resta su un piano formale. Nessun dettaglio operativo è stato reso pubblico, né si prevedono incontri bilaterali a breve. Ma fonti diplomatiche lasciano aperta la porta a nuovi contatti, anche a livello ministeriale, nelle prossime settimane.

“È solo l’inizio”, confida un consigliere del governo britannico. “Ma la volontà di lavorare insieme c’è”. Resta da vedere se questa intesa riuscirà davvero a influire sulle grandi questioni che scuotono il mondo.