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Verstappen trionfa a Las Vegas: la Ferrari di Leclerc si ferma al sesto posto

Verstappen trionfa a Las Vegas: la Ferrari di Leclerc si ferma al sesto posto

Verstappen trionfa a Las Vegas: la Ferrari di Leclerc si ferma al sesto posto

Las Vegas, 23 novembre 2025 – Max Verstappen si è imposto nel Gran Premio di Las Vegas di Formula 1, dominando la notte americana e portando la sua Red Bull davanti a tutti tra le luci della Strip. Alle sue spalle, secondo, si è piazzato il leader del Mondiale Lando Norris su McLaren, mentre a completare il podio è stata la Mercedes di George Russell. Una gara intensa, piena di sorpassi e penalità, con la Ferrari di Charles Leclerc che ha chiuso soltanto sesta, penalizzata da una partenza anticipata di Kimi Antonelli, quinto dopo una sanzione di cinque secondi.

Verstappen guida la notte di Las Vegas

Partito dalla seconda fila, il pilota olandese della Red Bull ha imposto il ritmo fin dai primi giri. Verstappen ha giocato una carta aggressiva con la strategia gomme e ha gestito con precisione i pit stop. “Abbiamo lavorato bene tutto il weekend, la macchina era perfetta”, ha detto Verstappen subito dopo il traguardo. Questa vittoria a Las Vegas rafforza la sua posizione in classifica, anche se il titolo resta ancora aperto.

Dietro di lui, Lando Norris ha mantenuto la leadership del Mondiale con una gara solida. Il britannico della McLaren, partito dalla pole, ha perso la testa dopo il primo pit stop ma ha tenuto un ritmo costante, evitando rischi nei momenti caldi. “Non è stata la serata ideale, ma sono punti importanti”, ha ammesso Norris nel paddock, consapevole che ora ogni posizione conta doppio.

Russell sul podio, Antonelli penalizzato

Al terzo posto c’è salito George Russell, che ha portato a casa una gara regolare e senza errori. Il pilota Mercedes ha approfittato delle difficoltà degli avversari e della penalità inflitta al compagno di squadra Kimi Antonelli, che aveva tagliato il traguardo davanti a lui. Il ventenne bolognese, al debutto stagionale in Nevada, ha incassato cinque secondi di penalità per partenza anticipata, un errore che gli è costato due posizioni in classifica.

“Ho sbagliato la partenza, mi dispiace per il team”, ha ammesso Antonelli ai giornalisti italiani nel paddock. La sua Mercedes era competitiva, ma la penalità lo ha fatto scivolare al quinto posto, dietro anche alla McLaren di Oscar Piastri, quarto dopo una lunga battaglia con Leclerc e Antonelli.

Ferrari in affanno, Leclerc si accontenta del sesto posto

Per la Ferrari la serata è stata complicata. Charles Leclerc, partito dalla terza fila, non è mai riuscito a tenere il passo dei primi. Dopo un primo stint difficile con le gomme medie, il monegasco ha cercato di recuperare nella seconda parte di gara, ma si è dovuto accontentare del sesto posto. “Non avevamo abbastanza velocità sui rettilinei”, ha spiegato Leclerc ai microfoni di Sky Sport F1. La Ferrari lascia Las Vegas con pochi punti e qualche dubbio in vista delle ultime gare.

Sorpassi, penalità e colpi di scena

Il Gran Premio è partito subito con il botto: qualche contatto nelle retrovie e la direzione gara chiamata a intervenire per rimettere ordine. La penalità a Antonelli è arrivata subito: i sensori hanno rilevato un movimento anticipato sulla griglia. Da quel momento la corsa si è stabilizzata su ritmi alti, senza incidenti gravi.

Nel cuore della notte di Las Vegas – erano le 22:00 locali quando le monoposto si sono fermate – i team hanno dovuto fare i conti con un asfalto che si raffreddava rapidamente e ancora poco gommato. “La pista era scivolosa, bisognava stare molto attenti in frenata”, ha raccontato Oscar Piastri ai cronisti australiani.

La classifica si accende, la stagione entra nel vivo

Con questa vittoria, Verstappen accorcia su Norris in classifica, mentre Russell consolida il terzo posto tra i piloti. Per Ferrari e Leclerc resta il rammarico: la stagione si fa più dura e le speranze di rimonta si riducono. Tra sette giorni si corre ad Abu Dhabi: l’ultima chance per cambiare la storia o confermare quanto visto in questa lunga notte americana.