Zelensky in visita negli Usa per discutere il suo piano strategico
Zelensky in visita negli Usa per discutere il suo piano strategico
Washington, 23 novembre 2025 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky potrebbe sbarcare presto negli Stati Uniti per discutere il nuovo piano di Washington sulla crisi in Ucraina. L’ipotesi è stata rilanciata da Keith Kellogg, inviato speciale del presidente americano per l’Ucraina, durante un’intervista a Fox News, ripresa dall’agenzia russa Tass. “È un buon piano. Ci sono parti da chiarire meglio, ma siamo quasi arrivati”, ha detto Kellogg, lasciando intendere che la visita di Zelensky a Washington potrebbe essere decisiva, anche se – ha avvertito – “non è detto che avvenga”.
Zelensky in arrivo negli Usa? Il piano di Washington nel mirino
Kellogg ha confermato che la possibilità che Zelensky voli negli Stati Uniti è concreta, anche se non c’è ancora una conferma ufficiale. “Quando Zelensky arriverà qui, potremo dire che questo è un buon piano. Probabilmente succederà”, ha detto l’inviato speciale, aprendo la porta a novità nelle prossime ore. Se la visita si farà, arriverà in un momento delicatissimo per la diplomazia internazionale: il conflitto in Ucraina, iniziato nel febbraio 2022, non ha ancora una soluzione condivisa e la tensione resta alta.
Gli ultimi passi verso un accordo: le parole di Kellogg
“Gli ultimi 10 metri prima del traguardo sono sempre i più duri. Ora siamo agli ultimi due metri. Ce la stiamo facendo”, ha raccontato Kellogg a Fox News. Una metafora che fotografa bene la fase attuale dei negoziati. Secondo lui, la distanza da un’intesa è davvero poca, anche se ci sono ancora nodi da sciogliere. Nessun dettaglio ufficiale è stato reso noto sul piano americano, ma fonti diplomatiche a Washington parlano di un documento complesso, con proposte su sicurezza, confini e garanzie internazionali.
Kiev mantiene il riserbo, Europa in allerta
A Kiev nessuna conferma sulla partenza imminente di Zelensky. Fonti vicine alla presidenza parlano di “contatti costanti” con gli Stati Uniti e di una “valutazione in corso” sulle prossime mosse. Nel frattempo, la notizia della possibile visita ha acceso dibattiti tra i partner europei: alcuni governi dell’Unione europea, secondo fonti a Bruxelles, chiedono più chiarezza sul piano americano e temono che un accordo bilaterale possa mettere in secondo piano il ruolo europeo nel negoziato.
La guerra che non si ferma e la pressione sulla diplomazia
Il conflitto tra Russia e Ucraina è ormai al quarto anno e il fronte resta instabile. Nelle ultime settimane si sono intensificati gli scontri nella zona di Kharkiv e nel sud, con vittime civili e danni alle infrastrutture. In questo clima, la diplomazia cerca nuove strade per una tregua duratura. Gli Stati Uniti, che da sempre sostengono Kiev con aiuti militari ed economici (oltre 75 miliardi di dollari secondo il Dipartimento di Stato), puntano ora a una soluzione negoziata che garantisca stabilità e sicurezza nella regione.
Cosa succederà ora: in attesa di conferme
Nelle prossime ore sono attese dichiarazioni dalla Casa Bianca e dall’ufficio di Zelensky. Se la visita a Washington si farà, potrebbe segnare una svolta nei negoziati o almeno accelerare il confronto. “Siamo agli ultimi due metri”, ha ribadito Kellogg, sottolineando che la partita si gioca sui dettagli. Restano da vedere le risposte di Kiev e Mosca, e quale ruolo avranno gli altri protagonisti internazionali nella fase finale.
