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Decaro celebra un trionfo elettorale senza precedenti

Decaro celebra un trionfo elettorale senza precedenti

Decaro celebra un trionfo elettorale senza precedenti

Bari, 24 novembre 2025 – Antonio Decaro, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Puglia, ha commentato nella notte tra domenica e lunedì i primi dati delle elezioni regionali, che lo vedono nettamente avanti rispetto al rivale Luigi Lobuono. “È un risultato che va oltre ogni aspettativa – ha detto Decaro poco dopo mezzanotte, nella sede del suo comitato in via Sparano – ma sento tutta la responsabilità di questa fiducia. Da domani dovrò rimboccarmi le maniche per meritarla e per coinvolgere chi non è andato a votare”.

Decaro in testa, tensione e sollievo nel quartier generale

I dati parziali del Ministero dell’Interno, aggiornati alle 23.30, assegnano a Decaro oltre il 55%, mentre il candidato del centrodestra, Luigi Lobuono, si attesta intorno al 38%. Nel quartier generale del centrosinistra a Bari, l’atmosfera è stata carica di tensione fino alle prime proiezioni. Solo allora sono spuntati i primi sorrisi tra i collaboratori. Decaro, sindaco uscente della città, ha seguito lo spoglio insieme alla moglie e a pochi fidati sostenitori. “Non era affatto scontato – ha raccontato uno dei suoi portavoce – la campagna è stata lunga e non senza momenti difficili”.

Astensionismo in aumento: la preoccupazione di Decaro

Il dato più preoccupante per il neo presidente resta però l’astensionismo. In Puglia, l’affluenza si è fermata al 48%, quasi cinque punti in meno rispetto alle regionali precedenti. “Se la gente si allontana dalla politica – ha osservato Decaro – è perché la politica stessa non si fa sentire vicino a loro”. Parole pronunciate a bassa voce, quasi a sottolineare il distacco ancora forte tra istituzioni e cittadini. Nel suo breve discorso, durato poco più di dieci minuti, Decaro ha ringraziato “chi ha scelto di credere” e ha promesso “un impegno quotidiano per tutti, anche per chi oggi si sente lontano”.

Gli avversari ammettono la sconfitta, ma restano vigili

Dal fronte opposto, Luigi Lobuono ha riconosciuto la sconfitta poco prima delle 24. “Rispetto il verdetto delle urne – ha detto ai giornalisti davanti al comitato in via Amendola – ma continueremo a tenere d’occhio il lavoro della nuova giunta”. I leader del centrodestra pugliese hanno definito il risultato “da analizzare con attenzione”, puntando il dito soprattutto sulla bassa partecipazione. Secondo fonti interne, la frammentazione delle liste ha penalizzato Lobuono, soprattutto nelle province di Foggia e Taranto.

Un voto segnato dal malessere nazionale

Il risultato in Puglia si inserisce in un quadro nazionale di crescente disaffezione al voto. In molte regioni chiamate alle urne nello stesso weekend, l’affluenza è rimasta sotto il 50%. Gli esperti sottolineano come la vittoria di Decaro rafforzi il centrosinistra nel Mezzogiorno, ma mettono in guardia sulla necessità di riallacciare un rapporto più diretto con gli elettori. “Non basta vincere – ha commentato un dirigente locale del PD – bisogna capire perché tanti hanno scelto di non andare a votare”.

Le sfide che attendono la nuova giunta

Nei prossimi giorni, Decaro dovrà mettere insieme la nuova giunta regionale e affrontare questioni urgenti: sanità, trasporti e gestione dei fondi europei. Il presidente eletto ha già annunciato incontri con sindacati e associazioni di categoria. “La Puglia deve tornare a essere una regione che ascolta”, ha detto ai microfoni delle tv locali poco prima dell’una. Intanto, nei corridoi della sede regionale in via Gentile, si fanno i nomi dei possibili assessori. Ma per ora, come ha ripetuto Decaro ai suoi, “la priorità è ricucire il rapporto con chi si sente escluso”.

La notte elettorale si è chiusa tra applausi e abbracci. Ma già all’alba, nei bar di Bari vecchia e nelle piazze delle province, si parla del futuro della regione. Un futuro che per i prossimi cinque anni avrà il volto di Antonio Decaro.