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Record di visitatori in Brasile: arriva il rivoluzionario ‘turistometro’

Record di visitatori in Brasile: arriva il rivoluzionario 'turistometro'

Record di visitatori in Brasile: arriva il rivoluzionario 'turistometro'

Brasilia, 25 novembre 2025 – Il governo brasiliano ha acceso oggi due grandi display digitali, chiamati “turistometri”, uno a Brasilia e l’altro a Rio de Janeiro. Questi schermi mostrano in tempo reale il numero degli arrivi internazionali nel Paese. L’iniziativa, presentata dal ministro del Turismo Celso Sabino davanti alla Biblioteca Nazionale di Brasilia, segna un passo importante nella promozione del turismo brasiliano. I dati partono già da un numero significativo: 8 milioni di visitatori stranieri nel 2025, un record per il governo.

Turistometri: un simbolo che parla ai brasiliani

I due maxi-display sono stati attivati contemporaneamente questa mattina e resteranno accesi fino al 31 dicembre. Il governo punta in alto: vuole arrivare a 10 milioni di turisti stranieri entro fine anno. “Tutti potranno vedere in tempo reale quanti turisti entrano nel nostro Paese. Dietro questi numeri ci sono lavoro, sviluppo e crescita per tutti noi”, ha detto Sabino davanti a funzionari, operatori del turismo e cittadini curiosi. Il ministro ha spiegato che l’idea ha un doppio valore: da un lato serve a monitorare i flussi turistici, dall’altro vuole rafforzare l’orgoglio nazionale.

Turismo in crescita grazie agli investimenti e alla visibilità internazionale

Secondo Sabino, l’aumento degli arrivi turistici è frutto di diversi fattori. Prima di tutto, la maggiore visibilità internazionale del presidente Luiz Inácio Lula da Silva, che negli ultimi mesi ha spinto molto per far conoscere il Brasile all’estero. A questo si aggiungono investimenti pubblici nel settore e la ristrutturazione di aeroporti, porti e collegamenti interni. “Negli ultimi due anni e mezzo – ha ricordato il ministro – il turismo ha creato circa 520 mila nuovi posti di lavoro”. Il ministero stima che, se il trend continuerà, i numeri potrebbero salire ancora nei prossimi mesi.

Il turismo come strumento contro la povertà

Durante la cerimonia, Sabino ha messo in evidenza il valore sociale del turismo. “Dove arriva il turismo, finisce la povertà. Dove arriva il turismo, finisce la miseria”, ha detto, sottolineando che il governo vuole far diventare il turismo uno dei pilastri dell’economia brasiliana. Un messaggio che ha raccolto applausi soprattutto tra i rappresentanti delle associazioni di categoria. Secondo i dati del ministero, ogni milione di visitatori in più porta benefici concreti: non solo posti di lavoro negli hotel e nei servizi, ma anche nell’artigianato locale e nei ristoranti.

Brasilia e Rio, vetrine perfette per il turismo brasiliano

La scelta di installare i turistometri proprio a Brasilia e Rio non è casuale. Brasilia, con la sua architettura moderna e i viali disegnati da Oscar Niemeyer, è il cuore istituzionale del Paese. Rio, invece, è la meta più amata dai turisti: Copacabana, il Cristo Redentore, il Carnevale. I display sono stati messi in punti molto visibili – davanti alla Biblioteca Nazionale a Brasilia e vicino al Museo del Domani a Rio – per farsi vedere sia dai residenti che dai visitatori.

Reazioni e sfide: tra entusiasmo e prudenza

L’arrivo dei turistometri è stato accolto con entusiasmo dagli operatori del turismo. “È un incentivo in più per chi lavora nel settore”, ha detto Ana Paula Rodrigues, a capo di una catena di hotel a Rio. Però, non mancano i richiami alla prudenza: alcuni esperti ricordano che la crescita deve andare di pari passo con politiche per proteggere l’ambiente, soprattutto nelle zone più delicate. Solo così, dicono, il turismo potrà davvero diventare un motore duraturo per lo sviluppo del Brasile. Nel frattempo, i numeri scorrono sui display luminosi di queste due città simbolo. E la corsa ai dieci milioni di visitatori è appena iniziata.