Rifiuti e sostenibilità: nasce il marchio ‘organico Biorepack’ per le bioplastiche compostabili

Rifiuti e sostenibilità: nasce il marchio 'organico Biorepack' per le bioplastiche compostabili
Un gesto semplice, come gettare un torsolo di mela in un contenitore per i rifiuti organici, racchiude un significato profondo: rappresenta la biodegradabilità e la compostabilità, principi fondamentali alla base del nuovo marchio collettivo dedicato alle bioplastiche compostabili, ‘organico Biorepack’. Questo marchio è stato presentato durante il II Forum Italiano delle bioplastiche compostabili e mira a rendere riconoscibili le aziende che aderiscono al consorzio Biorepack, promuovendo la responsabilità nel riciclo degli imballaggi compostabili.
il marchio ‘organico Biorepack’
Il marchio ‘organico Biorepack’ è stato concepito per facilitare l’identificazione delle aziende che partecipano attivamente al consorzio. Marco Versari, presidente del consorzio, ha dichiarato: “L’obiettivo è fare in modo che chi è dentro il consorzio Biorepack si possa riconoscere in un marchio semplice”. Questa chiara identificazione aiuta i cittadini a comprendere come smaltire correttamente i materiali compostabili, incentivando la loro partecipazione nella raccolta differenziata.
Il marchio è volontario e gratuito, un incentivo per le aziende a utilizzare un simbolo che comunica chiaramente la sostenibilità dei loro imballaggi. Versari ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento della comunità nel processo di riciclo, affermando: “Dobbiamo far capire al cittadino che è partecipe”. La creazione di questo marchio ha visto la collaborazione di attori come la società di consulenza Deloitte e l’agenzia Connexia, che hanno contribuito a definire un’immagine chiara e riconoscibile.
l’importanza delle bioplastiche compostabili
Le plastiche tradizionali rappresentano una grave minaccia per l’ambiente, poiché impiegano centinaia di anni a degradarsi, inquinando oceani e terreni. Al contrario, le bioplastiche compostabili sono progettate per degradarsi in tempi molto più brevi, contribuendo a un ciclo di vita sostenibile. Questi materiali possono essere trasformati in compost, un prezioso fertilizzante naturale, chiudendo così il cerchio della sostenibilità.
Biorepack si posiziona come il primo sistema di raccolta e riciclo organico degli imballaggi compostabili in Italia, raggiungendo attualmente l’85% della popolazione. Questo dato è significativo e dimostra l’efficacia del sistema, evidenziando l’attenzione crescente verso pratiche di smaltimento più sostenibili. Versari ha affermato che “la filiera funziona”, sottolineando come il consorzio fornisca risorse ai Comuni per migliorare le infrastrutture di raccolta e riciclo.
risultati e sfide future
Un altro aspetto positivo è il tasso di riciclo, che si avvicina al 60%, superando già gli obiettivi stabiliti per il 2030. Questo risultato tangibile conferma l’efficacia della rete di raccolta, come affermato da Versari: “Questo sistema funziona”. Il Forum Italiano delle bioplastiche compostabili ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra aziende del settore, istituzioni e cittadini, affrontando progressi e sfide legate alle bioplastiche.
La crescente consapevolezza ambientale sta spingendo molte aziende a investire in soluzioni sostenibili, con un aumento della richiesta di imballaggi compostabili, anche a seguito di normative più severe riguardo all’uso della plastica monouso. In questo contesto, il marchio ‘organico Biorepack’ si inserisce perfettamente, offrendo un modo per le aziende di differenziarsi nel mercato e comunicare il loro impegno verso un futuro più sostenibile.
La strada da percorrere è ancora lunga, ma iniziative come quella di Biorepack rappresentano un passo significativo verso la creazione di un’economia circolare, in cui i rifiuti diventano risorse. La collaborazione tra aziende, istituzioni e cittadini è cruciale per il successo di questo modello, che può portare a una gestione più efficiente dei rifiuti e a una riduzione dell’impatto ambientale.
Con il marchio ‘organico Biorepack’, si sta costruendo un ponte tra l’industria delle bioplastiche e i cittadini, promuovendo una cultura del riciclo e della sostenibilità. L’educazione e la sensibilizzazione del pubblico sono essenziali per garantire che questi materiali vengano smaltiti correttamente, contribuendo così a un ambiente più pulito e a un futuro più verde. La presentazione del marchio è solo l’inizio di una serie di iniziative che Biorepack intende promuovere per rafforzare la presenza delle bioplastiche compostabili sul mercato e sensibilizzare ulteriormente la popolazione sull’importanza della raccolta differenziata. Con impegno e collaborazione, è possibile costruire un futuro in cui il rispetto per l’ambiente diventi una priorità condivisa da tutti.